Aeroporti Ue: nuove regole per gli aiuti di Stato. Tremano le low cost
«Il nostro obiettivo è quello di garantire che il denaro dei contribuenti sia ben speso e vada dove è veramente necessario. Le prossime linee guida sugli aiuti di Stato saranno un ingrediente chiave per il successo e la competitività dell’industria aeronautica europea, preservando la concorrenza leale a prescindere dal modello di business. – da compagnie di bandiera alle compagnie low-cost – e per gli aeroporti regionali ai grandi hub », così Joaquin Almunia ha presentato il nuovo piano sugli aiuti di Stato per gli scali europei. Nel piano sono previste delle importanti restrizioni. Per quanto riguarda gli aeroporti gli aiuti potranno essere erogati solo dopo aver verificato un effettivo bisogno di trasporto che giustifichi l’intervento pubblico per rendere accessibile un territorio. In tutti gli altri casi, gli aeroporti devono coprire i propri costi, sia per l’investimento iniziale sia per la gestione operativa, come qualsiasi altra attività economica. per quanto riguarda gli incentivi alle compagnie aeree per l’avvio e il consolidamento delle rotte, gli aiuti potranno essere erogati solo per un periodo limitato. Queste nuove regole cambieranno lo scenario del trasporto aereo europeo, specialmente nel mercato delle low cost.
da trave quotidiano.it
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