Da marzo torna il Parma-Parigi
e atterrerà al Charles De Gaulle
La città ducale si avvicina alla capitale francese con la nuova tratta di Air Vallée. Si vola già dal 21 dicembre. Poi da marzo collegamenti fissi quotidiani. Il numero 1 della compagnia Costantino: “Crediamo in Parma”
di RAFFAELE CASTAGNO
Parigi e sempre Parigi, tanto più per la città ducale, che nella capitale transalpina ha più che un riferimento. Così la petite Paris si riavvicina alla Tour Eiffel con un nuovo volo per il principale aeroporto parigino, lo Charles De Gaulle. Dopo l’esperienza Ryan Air, ora si vola dal Verdi con la compagnia Air Vallée che nello scalo parmigiano sembra puntare molto. Dal 31 marzo 2012 partiranno voli quotidiani verso Parigi. Ma intanto l’antipasto si può già assaggiare a Natale: dal 21 dicembre all’8 gennaio del nuovo anno si potrà già passare dal Lungoparma alla Rive gauche. I biglietti saranno in vendita dal 14 novembre, mentre le prenotazioni partiranno già da martedì 8 novembre.
Il volo sarà assicurato dalla flotta di aerei Embraer. Si comincia con un 50 posti, ma in futuro potrebbero arrivare anche aeromobili da 76 e 98 posti.Un investimento da 90 milioni di dollari. Le aspettative sul volume passeggeri sia da parte di Sogeap - la società che gestisce il Verdi - che da parte di Air Vallée sono all’insegna dell’ottimismo.
“Parma è una città importante - spiega nella conferenza stampa il numero 1 di Sogeap Guido Dalla Rosa Prati - in fortissimo sviluppo. Oggi facciamo uno scatto, grazie a un’alleanza con una compagnia di corto e medio raggio, capace di operare su destinazioni strategiche per lo scalo”. Tra le quali rientra Parigi che l’ad di Sogeap Paul Whelan definisce “critica per il bacino di utenza, visti i legami tra Parma e Parigi”. Parole confermate anche dal presidente di Air Vallée Michele Costantino: “Parma è al centro della pianura padana, in pratica è il terzo aeroporto di Milano. Una realtà imprenditoriale di assoluto rilievo. Ci crediamo molto, tanto che abbiamo aperto anche una base di manutenzione, che potrà creare anche nuovi posti di lavoro”.
La compagnia che ha trasportato anche due pontefici, ora parte del gruppo Europam gigante specializzato nell’energia, sembra scommettere seriamente sullo scalo parmigiano. Tanto che Parigi potrebbe essere solo l’inizio. Per la primavera potrebbero essere annunciati nuovi voli, che questa volta guarderanno alla Russia e all’est Europa. Intanto i passeggeri potranno contare su tariffe che Costantino definisce “equilibrate” (tra i 100 e i 150 euro) e su speciali carnet (minimo 10 viaggi). Non si escludono anche servizi per le aziende. Il collegamento con lo Charles De Gaulle apre inoltre la strada a voli anche intercontinentali: “Si imbarca la valigia a Parma e la si recupera a New York” spiega ancora il numero uno di Air Vallée. Insomma il Verdi prova a rilanciarsi guardando alla Senna. Sarà il definitivo decollo per lo scalo parmigiano?