"Costa d'Amalfi" su jp4

[Peter820]

Non so se lo avete già letto, comunque alle pag. 78-79 di jp4 del mese di dicembre c'è un articolo sull'aeroporto di Salerno.
Non dice nulla di nuovo, ma se volete ve lo posto!

[asessa]

ah è uscito JP4...martedi non l'ho trovato!

cmq posta posta

Immagino anche di chi sia l'articolo

[Peter820]

Vola il “Costa d’Amalfi" di Salerno

L’aeroporto di Salerno Pontecagnano ha aperto traffico commerciale passeggeri. Un’operatività iniziata nello scorso mese di agosto ed ufficialmente sottolineata con una cerimonia a fine settembre. Attualmente l’aeroporto “Costa d’Amalfi” ospita i voli della spagnola Orion Air che collega quotidianamente la città campana con Milano Malpensa e 2 volte la settimana con Barcellona e Bucarest. Un esordio lungamente atteso, che nei numeri del mese di settembre ha visto 2008 passeggeri in arrivo e 2247 in partenza per un totale di 121 voli, tutti operati con BAe 146-300 da 96 posti. “Un inizio che ci rende soddisfatti, -spiega Francesco Giorgetti, direttore generale di Aeroporto di Salerno spa- ma che soprattutto ci incoraggia a guardare avanti con ottimismo. Per i mesi a venire è già in programma l’apertura di nuovi collegamenti. Le nuove destinazioni saranno Catania, Verona, Monaco di Baviera e Torino”. Ad operare i nuovi collegamenti sarà sempre Orion Air che impiegherà per le nuove tratte un altro BAe 146-300 ed un Embraer EMB-120 Brasilia.
Questi primi collegamenti operati da Salerno Pontecagnano nascono con una formula abbastanza particolare. La società Global Aviation Network è l’operatore turistico che con il marchio VolaSalerno commercializza i biglietti, mentre la Orion Air funge da operatore aeronautico. L’offerta di collegamento va comunque ad inserirsi su un potenziale bacino di utenza piuttosto ampio. L’aeroporto di Pontecagnano è infatti baricentro rispetto ad una vasta area che comprende non solo la provincia di Salerno, ma anche parte della Basilicata. Un esempio di questa potenzialità è dato proprio dalla prossima apertura del collegamento con Torino. I voli saranno operati con 2 frequenze giornaliere 4 giorni per settimana: lun merc ven e dom. Un collegamento nato dalla domanda dei dirigenti della sede FIAT di Melfi e che punta ad intercettare non solo i passeggeri diretti allo stabilimento, ma anche il considerevole flusso di viaggiatori tra il Piemonte e le regioni meridionali. “Uno studio sulle potenzialità commerciali dello scalo ci indica un bacino di utenza di oltre 2 mln di persone. –spiega Giorgetti- E’ con questa potenzialità che riguarda anche aree di enorme pregio turistico che noi ci presentiamo al mercato e agli operatori”.
L’apertura operativa al traffico passeggeri ha beneficiato di un’aerostazione ormai pronta da anni che ha 4 banchi check-in e 2 linee di controllo bagagli che alimentano i gate che possono essere, a seconda delle esigenze, destinati al traffico verso destinazioni dell’area Schengen o non Schengen. Il sistema di gestione dei bagagli ha 2 linee per il controllo radiogeno delle merci e dei bagagli da stiva e di 2 linee di distribuzione dei bagagli nell’area arrivi. “Con queste infrastrutture – spiega ancora Giorgetti – la capacità massima dello scalo è di massimo 600 passeggeri all’ora. Il piazzale di parcheggio per gli aeromobili ci consente di ospitare 2 velivoli di grandi dimensioni di categoria A e 3 di categoria B, oltre ad una decina di posti disponibili per i velivoli leggeri”.
L’aeroporto di Salerno Pontecagnano rientra nell’attuale piano aeroportuale regionale che vede, insieme all’aeroporto di Napoli, anche il costruendo scalo di Grazzanise. L’attuale pista (orientamento 25/03) di 1650 m limita senza dubbio le possibilità operative dell’aeroporto ma, come evidenzia Giorgetti: “è già stato presentato al’ENAC un progetto che prevede di allungarla a 2000 o 2200 m, cosa che potenzierebbe di molto l’appetibilità del nostro aeroporto”.
L’apertura del traffico ai passeggeri è stata preceduta da importanti lavori di adeguamento che consentono oggi l’operatività IFR dello scalo. Un nuovo impianto VOR si affianca alle radioassistenza NDB e ADF. Il sentiero di discesa è stato dotato di un sistema luminoso PAPI, mentre la pista, le vie di rullaggio e l’apron sono stati dotati di un impianto di illuminazione. “Anche l’ENAV ha in programma di iniziare a breve i lavori di costruzione della nuova torre di controllo. – ci dice Giorgetti – Il nuovo impianto porterà anche alla promozione del servizio di assistenza che da mero AFIS diventerà vero e proprio controllo di torre”.
Le nuove attività dei passeggeri coesistono con le nuove attività dell’aviazione generale e turistica dell’aeroporto che, nato nel 1926 come campo di fortuna creato dal Genio Aeronautico, ha vissuto alterne vicende aeronautiche fino a rinascere dopo la guerra, nel 1958, ad opera dell’Aero Club Salerno. Dallo stesso anno ha iniziato ad operare anche l’allora Sezione Aerei Leggeri dell’Esercito, adesso AVES. Nell’hangar progettato e ricostruito secondo i piani originali dell’architetto Luigi Nervi si è poi installato il 7° Elinucleo dei Carabinieri, ancora operativo, mentre l’Esercito ha abbandonato da poco l’aeroporto. “Uno degli obiettivi valutato dalla società Aeroporto di Salerno è acquistare l’ex base dell’Esercito. – conclude Giorgetti – Questo potrebbe permetterci di potenziare le strutture ed offrire al mercato uno scalo dalle ancora più grandi potenzialità”.

Angelo Villani – jp4 (dicembre 2008)

[Peter820]

Spero di non aver sbagliato a scrivere nulla. Comunque ci sono 2 foto del BAe VolaSalerno (una sull'apron senza gli stick e una in volo con gli stick), 2 foto dell'aerostazione (una dell'interno e una dell'esterno dal parcheggio), una fotodella pista durante un atterraggio, e una del VOR.

Antò ma conosci chi ha scritto l'articolo?

[asessa]

[MarcoFly]