23/10/2008
Finiti i contributi pubblici per OrionAir. lambiase: cosi' lo scalo non ha futuro
Aeroporto Costa d'Amalfi, né passeggeri,
né soldi: per Barcellona non si decolla più
Riunione in Provincia per realizzare un piano di potenziamento collegamenti viari. Crisi a un passo
Lo scalo
SALERNO — Sono quasi finiti i soldi dell'incentivo iniziale conferito alla compagnia aerea OrionAir per far decollare ed atterrare i voli di linea dall'aeroporto di Salerno -Costa d'Amalfi. Tradotto in parole povere, lo scalo salernitano rischia a breve di non avere più voli di linea giornalieri, dopo che per "ragioni di mercato" è stata già abolita la tratta per Barcellona. La conferma della difficile situazione in cui versa l'infrastruttura aeroportuale viene dal presidente della commissione provinciale Trasporti Gianpaolo Lambiase, presente ieri al tavolo tecnico, indetto dall'assessore provinciale Rocco Giuliano avente ad oggetto il sistema viario e di mobilità pubblica da e per l'aeroporto di Pontecagnano.
«Dalle notizie in mio possesso — ha confermato Lambiase — credo che il bonus d'avviamento per la compagnia aerea spagnola sia quasi finito e dunque ora si pone l'interrogativo pesante su cosa accadrà . Certo è che questo aeroporto, così com'è oggi, non ha mercato e non ha futuro. L'unica strada percorribile è quella di avviare i lavori per l'allungamento della pista da millecinquecento a duemilacento metri, portando così la lunghezza della posta ai livelli dei grandi aeroporti come quello di Napoli». La criticità del momento è data anche dall'attesa per la firma sulla concessione pluriennale dello scalo aeroportuale, a cui manca ancora la firma del ministro Tremonti.
«Abbiamo la necessità di una gara europea — continua ancora Lambiase — dove le società di gestione, che hanno anche la disponibilità di una propria compagnia aerea, potrebbero avere interesse a puntare su un aeroporto emergente a patto che questo venga potenziato. Soggetti importanti in giro ce ne sono, come Fraport, la società di gestione dell'aeroporto di Francoforte che ha detiene anche la compagnia aerea low cost Condor. Ma anche la stessa Gesac che gestisce Capodichino potrebbe entrare in gioco ». Nel mentre, sempre a detta del presidente della commissione provinciale Trasporti, non si hanno più tracce dei due milioni di euro, stanziati dalla Regione Campania nel 2004 per il sistema di mobilità a servizio dell'aeroporto di Salerno. Dal tavolo tecnico di ieri mattina, infine, è emerso innanzitutto l'impegno della Provincia che ha potenziato il sistema di segnalazione lungo le strade provinciali da e per lo scalo aeroportuale, mentre il Cstp ha presentato un proprio progetto di copertura del collegamento pubblico per l'aeroporto con specifiche navette da Salerno e Battipaglia. Ma, adesso, sistemando i collegamenti viari si rischia di non avere più quelli aerei.
Umberto Adinolfi
23 ottobre 2008
Anche qui enorme caxxata : il volo per BCN è sospeso non cancellato...bha