[TOPIC UFFICIALE] Il Mattino

[asessa]

[Vento]

che siano bellizzi e montecorvino?

[asessa]

Da verificare l'attendibilità ... sarebbe una svolta, positiva o negativa lo diremo poi.

[asessa]

Aeroporto, patto Caldoro-Passera.
Manifestazione di interesse dalla Regione: è il primo passo per la gestione unica. Vertice a Roma tra il governatore e il ministro dello Sviluppo economico: pronta la road map.

[asessa]

Aeroporto di Salerno, mancano 3,6 milioni: il cda chiede soldi ai comuni

di Diletta Turco
Un budget per il 2013 con una perdita di 3,6 milioni di euro. È questa la cifra che detterà le attività della società di gestione dell’aeroporto di Salerno per i prossimi mesi.

Ieri pomeriggio, il consiglio di amministrazione della società consortile ha dato il proprio ok alla programmazione economica della spa. E che, a fronte di 4 milioni di euro di costi, prevede un rientro economico di 400mila euro, frutto dei proventi dell’aviazione generale. Praticamente certo il versamento, già messo in bilancio, da parte della Camera di commercio di 2,2 milioni.

A tutti gli altri enti soci si chiederà, come già successo nell’anno appena concluso, di procedere al ripiano delle perdite e alla sottoscrizione del capitale sociale. Con molte incognite che si profilano all’orizzonte, vista la morosità di alcuni Comuni, Pontecagnano e Salerno in prima linea, che devono, rispettivamente, 1,35 milioni e 1,3 milioni. Lo scorso anno la Provincia versò 1,68 milioni, cifra miraggio in questo momento alla luce delle recenti dichiarazioni del presidente della giunta provinciale Iannone, che aveva paventato il rischio default «senza revisione dei tagli previsti dal governo Monti».

Senza voli di linea, le spese di gestione dello scalo di Pontecagnano sono piuttosto fisse: 1,85 milioni per gli stipendi dei dipendenti, 250mila euro per l’energia e 200mila euro per la redazione del piano di sviluppo aeroportuale. Nel 2012 furono previste perdite di 3,8 milioni che, a conti finali, si sono attestate a quota 3,1 milioni.

[asessa]

Campania, sistema aeroporti: Passera accelera su Salerno

di Alessio Fanuzzi
Quaranta minuti a confronto, quaranta minuti faccia a faccia per delineare il futuro dell’aeroporto Costa d’Amalfi e del sistema aeroportuale campano nel suo complesso.


Da una parte il ministro dello sviluppo economico Corrado Passera e il viceministro alle infrastrutture Mario Ciaccia, dall’altra il governatore Stefano Caldoro e il presidente della società consortile di Pontecagnano Antonio Fasolino (nella foto con il ministro Passera).

È la seconda volta che il presidente della giunta regionale varca i cancelli del ministero in via Molise per parlare dell’impianti picentino, la prima un mese fa, prima della presentazione dell’atto d’indirizzo per la definizione del piano nazionale per lo sviluppo aeroportuale che ha rappresentato una svolta per la Campania. Perché, con quel documento, Passera ha cancellato nel breve termine l’ipotesi Grazzanise indicando in Pontecagnano l’alternativa ideale per la delocalizzazione del traffico di Capodichino.

Indietro non si torna, il ministro lo ha ribadito anche a Caldoro e ha dettato i tempi: già la settimana prossima l’atto d’indirizzo sarà all’ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni, passo necessario per l’adozione del provvedimento con decreto del presidente della Repubblica, a questo punto ipotizzabile prima delle elezioni di fine febbraio.

Secondo i tecnici del ministero e dell’Enac, una volta a regime il sistema aeroportuale campano può movimentare fino a 9 milioni di passeggeri l’anno. Per tagliare il traguardo, però, è necessario rilanciare l’aeroporto Costa d’Amalfi. Resta l’ultimo sforzo: è in atto una riflessione su quale debba essere lo strumento legislativo, su quale governance debba accompagnare il processo di sviluppo e d’integrazione. La cabina di regia è stata affidata alla Regione, l’obiettivo finale è arrivare alla gestione unica.

[asessa]

Infrastrutture a rilento.
Fasolino: «Aeroporto full time solo nel 2015». Non si sono ancora placate a Salerno le polemiche per il servizio di «Presa diretta» sull’aeroporto. Il presidente del consorzio, Antonio Fasolino, definisce «grave errore professionale» non aver tenuto conto dei traguardi raggiunti di recente dallo scalo e rilancia: «Nel 2015 si potrà volare dodici mesi all’anno, ora il "Salerno - Costa d’Amalfi", con l’attuale pista, può essere solo un aeroporto stagionale». In corso le trattative per voli estivi da e per Malta e Reggio Calabria. In via di conferma per le tratte Verona, Olbia e Monaco.

Trafiletto in prima pagina

[asessa]

Salerno, j'accuse di Fasolino: "La Regione contro l'aeroporto"


di Diletta Turco
L’aeroporto Costa d’Amalfi ha «dei nemici, sia a Salerno che a Napoli, che fanno di tutto per ostacolarne lo sviluppo definitivo».
Non lasciano spazio a dubbi le dichiarazioni di Antonio Fasolino, presidente della società consortile che guida l’aeroporto, che a pochi giorni dall’udienza davanti al Consiglio di Stato che dovrà sciogliere il nodo sul prosieguo dell’iter di privatizzazione dello scalo, parla di «colletti bianchi» che remano contro l’aeroporto.

«Ci sono tanti pensatori – sottolinea Fasolino - sia politici che funzionari, che anche in Regione fanno di tutto per bloccare l’aeroporto, perché stupidamente lo vedono contrapposto a Napoli. Un nome su tutti? L’assessore regionale ai Trasporti Sergio Vetrella. E mi riferisco purtroppo allo stesso sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, che quando non parla un linguaggio di verità fa esattamente il gioco di chi non vuole che il Costa d’Amalfi diventi realtà nel panorama aeroportuale regionale».

[asessa]

Titolo dell'edizione odierna

"Aeroporto, Vetrella contro lo scalo". Fendenti al sindaco - viceministro: "I debiti sono quelli che il Comune di Salerno ha pagato la settimana scorsa". Fasolino attacca l'assessore regionale ai trasporti: c'è un partito che mette ostacoli.

[asessa]

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