[TOPIC UFFICIALE] Il Mattino

[Maurodux]

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DOMENICO BARBATI Riprende quota la polemica sull’aeroporto di Salerno. A riaccendere la miccia ci ha pensato ieri mattina il consigliere provinciale di Forza Italia Franco Annunziata, che prendendo spunto da una inchiesta pubblicata sul sito internet del «Corriere della Sera» ha diramato una durissima nota nella quale, senza mezzi termini, stigmatizza: «L'inconsistenza e il provincialismo di tutta la classe dirigente del centrosinistra nella gestione dell'Aeroporto di Salerno. Il guaio è - scrive Annunziata - che gli amministratori chiamati negli ultimi tempi a gestirne il lancio riescono a concepire una sola strategia, quella di conservare la propria posizione di potere anche a scapito del bene collettivo della Provincia. A quattro mesi dall'inaugurazione l'Aeroporto di Salerno è già vuoto, senza partenze né arrivi. In più, come al solito, i 50 dipendenti assunti dalla società di gestione dello scalo, controllata per il 91% da un Consorzio formato da soli Enti pubblici, sono già senza stipendio». Parole dure alle quali non manca l’immediata e piccata replica di Mimmo Volpe, collega di Franco Annunziata in Consiglio Provinciale e fra i massimi dirigenti del Consorzio dello scalo aeroportuale salernitano. «Franco Annunziata - attacca Volpe - non fa bene il suo lavoro perchè probabilmente non si è guardato bene le carte. Innanzitutto i dipendenti non lamentano mensilità arretrate e poi Annunziata muove critiche stupide. Gioca sulle negatività invece di essere propositivo. Perchè on si dice che il Consorzio ha ultimato la propria missione? É riuscito ad aprire l’aeroporto a costo di grandi sacrifici ed è riuscito ad ottenere la concessione. Siamo riusciti addirittura a far modificare il codice della navigazione aerea. La verità è che l’economia privata iontorno all’aeroporto è totalmente latitante. Una cosa sono i voli di linea, un’altra i voli low-cost. L’aeroporto è lì, aperto e funzionante, ma non c’è un solo privato che ha fittato un aerotaxi, ha deciso, per esempio, di spedire i propri prodotti via aerea dalla nuova struttura. É possibile che tutti debbano sempre essere accompagnati dalla mano pubblica? La Provincia ha fatto un lavoro encomiabile, purtroppo i privati no». Ma cosa aveva scritto il Corriere della Sera nella sua inchiesta da far scattare nuovamente la polemica e con toni così aspri? Innanzitutto il titolo dell’inchiesta: «Viaggio nell’aereporto fantasma di Salerno». Poi il contenuto, certo non avaro di critiche: «Lo scalo salernitano in questi giorni - scrive il corriere on-line - è una struttura fantasma: a differenza di quanto accade negli altri aeroporti italiani, affollati di gente che torna dalle vacanze natalizie, qui il silenzio regna sovrano ed è difficile incrociare anche i dipendenti dell'aeroporto. La spiegazione di questa singolare atmosfera è presto spiegata: lo scorso 18 dicembre la Gan con un duro comunicato stampa ha annunciato di sospendere tutti i voli di linea e le tratte commerciali. Risultato? Oltre 3.000 persone che avevano prenotato i biglietti per le vacanze natalizie sono rimaste a terra e innumerevoli proteste sono fioccate contro lo scalo salernitano. Senza passeggeri e con qualche sparuto volo charter, il «Salerno-Costa d'Amalfi», difficilmente raggiungibile a causa di una carente segnaletica stradale e per le vie strette e mal asfaltate, assomiglia sempre di più ad una cattedrale nel deserto». L’inchiesta va poi avanti e si addentra nello scontro commercaile-istituzionale che sta bloccando lo scalo: «La compagnia low-cost Orion Air - continua il Corriere - sostiene che la Gan ha contratto nei suoi confronti ingenti debiti e dichiara che, finchè questi crediti che vanta non saranno pagati, è costretta a sospendere il servizio. Il tour operator di Fiumicino invece afferma che la Orion Air è la principale colpevole dei numerosi disagi. Tuttavia le bordate più dure la Gan le indirizza contro il sistema politico: come dichiara il comunicato stampa del tour operator, la politica locale ”è stata così capace di influire negativamente sul destino dell'aeroporto” da rendere la cosa del tutto inspiegabile agli occhi di una società che si stava impegnando con tutte le sue risorse, finanziarie, tecniche e umane, per fare funzionare i voli».

[asessa]

Una cosa ieri De Luca ha detto e che io sono d'accordo : STATV ZITT...sopratutto chi non conta nulla nella gestione.

Tutti ora vogliono parlare...

[Maurodux]

[asessa]

http://sfoglia.ilmattino.it/mattino/vie ... e=STANDARD

Estratto :

«So che l'amministratore di un'azienda del settore aereo di cui detengo il 33 per cento delle azioni, ha avuto contatti con De Luca e Strianese: ha proposto di riprendere i voli di linea da Salerno. Ma ci sono dubbi a condurre la trattativa perchè nella proprietà ci sono io. La verità è che vorrei che si svecchiasse il modo di ragionare, che tutti collaborassero al progetto di rilanciare questa provincia».

[giu171]

si ho letto l articolo sul mattino..

[Maurodux]

non so voi, ma ho poca, pochissima fiducia in quest'uomo.

[lorfor]

IL MATTINO - 14/01/2009 ed. Salerno

CASSA RURALE, FINANZIAMENTI PER L'AEROPORTO

Battipaglia. «Fare più sistema per combattere la crisi. L'immobilismo di alcune istituzioni è un vero e proprio freno alle iniziative di sviluppo che possono partire dal nostro territorio». Silvio Petrone, presidente della Cassa Rurale ed Artigiana di Battipaglia, la Banca di Credito Cooperativo più grande dell'intera regione, nella conferenza stampa di inizio anno spinge forte sul tasto del fare sistema a vari livelli per battere la crisi. «È l'unica arma che abbiamo sul territorio, insieme alle tante risorse che madre natura ci ha dato. Ma serve cooperare insieme - spiega il presidente della Banca - istituzioni e privato, per occasioni di sviluppo. L'esempio della cooperativa edilizia costituita da oltre 250 soci della nostra Banca per affrontare l'emergenza abitativa e far muovere l'economia, è significativa. Dai comuni arrivano solo comunicazioni di mancanza di terreni o di strumenti urbanistici per venire incontro all'iniziativa. Così oltre a non poter dare una casa a chi vorrebbe costruirsela, non si attiva un'operazione che muoverebbe circa 40 milioni di euro sul nostro territorio». Che si debbano percorrere tutte le strade per favorire lo sviluppo, Petrone lo ribadisce anche quando si parla dell'aeroporto di Salerno: «Il Costa d'Amalfi è importante. In questi giorni delibereremo finanziamento di 1,5 milioni di euro per la struttura, perché, come credito cooperativo, crediamo in ciò che può aiutare lo sviluppo e difendere l’occupazione». La Cassa Rurale di Battipaglia, con i suoi oltre 3600 soci, i 15 sportelli che coprono un territorio che va da Salerno a Serre, i suoi 90 dipendenti, è la più grande delle 22 Banche di Credito Cooperativo campane e la sesta tra le 110 Bcc meridionali. I suoi numeri del 2008 parlano di una crescita significativa. «È il frutto del nostro essere una banca di credito cooperativo e quindi legata solo all'ambito locale e - spiega Petrone - alle scelte oculate fatte sinora. E questi risultati ci permettono di operare ancora con forza. Siamo fin d'ora disposti, e i soci lo hanno ribadito nell'ultima assemblea a correre rischi "insieme" a quelle aziende che non scaricheranno tutti gli effetti della crisi sulla forza lavoro». L'istituto battipagliese, che dallo scorso 1° gennaio ha come direttore generale Luigi Frezzato e come condirettore, Adriano Bortolone, ha annunciato l'apertura nel corso del 2009 di una nuova filiale. r.d.l.

[asessa]

A cosa serviranno questi soldi ? E' un prestito chiesto dal consorzio ? Non mi risulta che l'istituto ne faccia parte.

[lorfor]

[asessa]

Mi sono informato, il Mattino continua a dire caxxate. Non c'è nessun finanziamento in corso, ieri c'è stata la conferenza stampa di inizio anno e la BCC ha elencato cosa si è fatto nel 2008.