da asessa » 16 maggio 2016, 8:18
Il governatore: “Rileviamo lo scalo che hanno fatto fallire”. Progetto in comune con la Basilicata
Dopo la diretta da Palazzo Chigi, ecco il tour nei territori. Enzo De Luca ha intrapreso ieri una serie di incontri per illustrare gli impegni associati al cosiddetto Patto per la Campania sottoscritto col premier Matteo Renzi. Prima tappa la sua Salerno, dove è stato ospite del Genio civile locale. De Luca ha spiegato che "partiamo da 4 miliardi e 200 milioni di euro per Salerno e la sua Provincia, di cui 970 milioni per il Comune capoluogo". Un pacchetto di interventi al quale lui associa la previsione di 10mila posti di lavoro.
A Salerno?èprevisto il ripascimento del litorale, il completamento del Palazzetto dello Sport, l'estensione della metropolitana all'aeroporto di Salerno- Pontecagnano. Ci sono poi il collegamento fra metro e Università, il raddoppio della Salerno- Avellino, metropolitana leggera nell'agro nocerino-sarnese, interventi su viabilità in costiera e nel Cilento. Ma un capitolo a parte De Luca l'ha dedicato proprio all'aeroporto, confermando che la Regione "rileva l'aeroporto che hanno fatto fallire assumendone la maggioranza ".
Annunciato nell'autunno scorso, il progetto prevede in sostanza che Campania e Basilicata rilevino quello scalo che sembrava a un binario morto. La compagine azionaria già oggi vede le due Regioni azioniste del 33,06 per cento l'una. Il prossimo passo, decisivo, è la ricapitalizzazione, che il consiglio di amministrazione dovrebbe approvare da qui a 30-40 giorni. Il capitale sociale dovrebbe aumentare di 2,5 milioni, la gran parte dei quali a carico delle due Regioni, che competono anche per la loro quota: la Campania è disposta a mettercene 2, e diventare così azionista principale, ma anche la Basilicata vorrebbe andare sopra gli 1,2 milioni previsti da una ripartizione paritaria della spesa.
Un progetto comunque destinato a mutare il quadro della aeroportualità campana. Lo scalo potrà finalmente allungare la pista grazie ai 40 milioni sanciti nello "Sblocca Italia", specializzarsi poi nei voli low cost e proiettarsi al servizio non solo della vicina costiera, ma anche del Cilento e, per l'appunto, della Basilicata.
Le conferme date ieri da De Luca cadono però a ridosso della polemica che ha contrapposto Armando Brunini, presidente della Gesac che gestisce Caposichino, a Vito Riggio, presidente dell'Enac. Quest'ultimo aveva accennato a limiti nella potenzialità di espansione per lo scalo di Napoli e a una possibile futura collaborazione con Salerno. Tesi sulla quale però Brunini ha contestato che il
masterplan per Capodichino prevede tranquillamente un potenziamento, per arrivare da 6,5 milioni a 8 milioni di passeggeri l'anno. Insomma i due impegni sarebbero in contraddizione. Ad ogni buon conto De Luca assicura che "nei prossimi mesi procederemo con progetti mirati per tutti i territori e i capoluoghi campani: le risorse le abbiamo, dipenderà dalla capacità di organizzazione e dalla concretezza amministrativa saper cogliere questa opportunità storica"
La Repubblica
Antonio Sessa - Presidente Associazione FlySalerno