[TOPIC UFFICIALE] Cronache di Salerno

[asessa]

Io credo che la cifra non si conosca affatto e come di lo stesso Maiese "si sente dire"

[james]

Quando Amendola parlò della short list delle compagnie indicò quella dell'Alitalia come la migliore dopo Adria e prima di Air Dolomiti. Immagino che questa valutazione sia stata fatta pensando anche all'aspetto economico. Ora, può darsi, che la cifra indicata (7/8 milioni di euro) sia lievitata, ma forse questo è accaduto perchè l'offerta di Alitalia è stata potenziata? Chi può saperlo?? Dare cifre senza sapere cosa esattamente viene offerto per quelle somme non mi pare la cosa migliore da fare!! Non capisco, poi, perchè Maiese si ostini con il problema dei soldi: il suo presidente Strianese non perde intervista per ribadire che ci vogliono soldi per lo start up. I soldi li pagano i soci e, quindi, se la CCIAA vuole restare nella gestione deve mettere la propria quota negli investimenti che si fanno. A volte mi sembra di capire che i costi di start up siano fuori budget per la CCIAA che, quindi, prova ad "atterrare" le offerte migliori (che costano) e tenersi quelle ridicole per lo sviluppo di un apt (Blu Air con aerei da 33 posti), ma che rientrano per il basso costo nelle possibilità di spesa della CCIAA.

[asessa]

Stavolta sono d'accordo con te James

[Maurodux]

giusto, bisogna far crescere la struttura anche a costo di svenarsi, è inutile tenerla lì a vivacchiare!

[james]

L'assemblea dei soci è domani mattina o pomeriggio???

[james]

Alitalia pronta al decollo dall'aeroporto di Salerno – Pontecagnano. Nel corso del cda del Consozio dello scalo salernitano, tenutosi al Comune di Pontecagnano, i soci hanno infatti approvato la proposta della compagnia nazionale di bandiera.
La palla passa ora all'assemblea del Consorzio, convocata per il prossimo 17 giugno. Nel corso della riunione del pomeriggio di ieri, che ha visto presenti tutti i membri del consiglio di amministrazione, è stata valutata quindi positivamente la proposta Alitalia, dopo che, nei giorni scorsi, kil presidente della Provincia cirielli si era recato personalmente a Roma per discutere dell'accordo con i vertici della compagnia aerea.
La proposta di Alitalia prevede due collegamenti con gli scali di Milano Malpensa e Roma Fiumicino. Mentre per il secondo non sono ancora noti orari emodalità, per il primo la situazione è già ben definita: due collegamenti andata e ritorno al giorno, cinque giorni alla settimana (esclusi, quindi, il sabato e la domenica. L'aereo “dormirebbe”, in gergo tecnico, nello scalo salernitano: partenza nelle prime ore del mattino per Milano, e rientro a Pontecagnano intorno all'ora di pranzo. Da qui, un nuovo volo decollerebbe intorno alle cinque del pomeriggio, per fare ritorno definitivamente allo scalo salernitano in serata. La soluzione, così attuata, permetterebbe agli utenti di poter andare e tornare da Milano nel corso di una sola giornata. Il cda, durante l'incontro, ha valutato positivamente la proposta, ritenuta migliorativa relativamente a piano economico ed opportunità. Una valutazione tecnica relativa proprio alle potenzialità che il nuovo accordo, ed i nuovi voli, consentirebbero allo scalo, mettendo in contatto Salerno con due tra i maggiori aeroporti su scala nazionale.
Ora però, l'attenzione passa ovviamente all'assemblea del Consorzio, programmata tra una ventina di giorni. Sarà in quell'occasione, infatti, che si saprà se la proposta, per il momneto su carta, potrà diventare operativa. Lo scoglio, per il momento, sembra relativa soprattutto all'aspetto economico: il 17 giugno, infatti, i soci del consorzio dovranno rendere noto quanto intendono investire nello scalo, e cioè quanti soldi vogliono mettere a disposzione, ognuno per la parte di sua competenza, nel progetto di riavvio dello scalo.
Nel corso dell'assemblea, infatti, i soci dovranno esporre il loro impegno finanziario per il prossimo biennio. Un impegno non di poco conto, considerando che l'esborso ecoomico previsto per l'accordo con Alitalia sarebbe all'incirca di sette milioni di euro. In base a questa cifra, come ricordato nei giorni scorsi, la Camera di Commercio dovrebbe impegnare almeno due milioni e ottocentomila euro, mentre la Provincia poco meno di un milione e novecentomila. Cifre minori, ma comunque consistenti, per il Comune di Salerno (poco meno di un milione di euro) e per il Comune di Pontecagnano (settecentomila). Con l'approvazione da parte dell'assemblea della proposta di Alitalia, e con l'impegno confermato da parte di ognuno dei soci sul piano economico, il piano diventerebbe immediatamente operativo, ed i primi voli potrebbero decollare già nella prima settimana, o al massimo la seconda, di luglio. un'ipotesi che renderebbe operativa a breve anche l'ipotesi, a lungo auspicata, di un allungamento della pista. Discorso diverso, invece, se anche uno solo dei soci del consorzio si tirasse indietro: a quel punto, portare a buon fine l'accordo sarebbe molto più difficile. Un’ipotesi su sui, peraltro, aleggia la minaccia di una possibile, anche se ancora aleatoria, volontà del sindaco di Salerno di abbandonare il consorzio. Fondamentale, a questo punto, l'assemblea dei soci, che si terrà, come detto, il prossimo 17 giugno.


In realtà, quindi, ieri non si è deciso nulla di definitivo. In puro stile QSR si rimbalza la reale operatività di una decisione da una assemblea all'altra. Io resto scettico..

[aniger]

Aeroporto, niente accordo con l'Alitalia. E si continua a non volare

Finisce con un nulla di fatto l’assemblea del consorzio dell’aeroporto di Pontecagnano, che avrebbe dovuto valutare la proposta di Alitalia. Dopo quanto accaduto nei giorni scorsi, infatti, è passata la linea condotta dalla Camera di Commercio. L’assemblea dei soci del consorzio dell’aeroporto “Salerno-Costa d’Amalfi” ha infatti rimandato tutte le decisioni,


soprattutto in merito alla proposta Alitalia, all’assemblea del 5 luglio. «Siamo riusciti a trovare una forte unione di intenti, oggi come Cda del consorzio dell’aeroporto ci siamo davvero ricompattati, abbiamo riparlato dell’offerta dell’Alitalia ed abbiamo rinviato tutto per maggiori approfondimenti alla prossima assemblea che si terrà il 5 luglio – dichiara Ernesto Sica, subito dopo essere uscito dall’assemblea – ho visto che ci si è rispettati anche nelle idee contrastanti, insomma c’è condivisione. Ora si lavora su un doppio binario, da una parte valuteremo bene la proposta Alitalia, anche prendendo in considerazione delle possibili proposte diverse dalla stessa compagnia. Dall’altro binario siamo aperti a tutte le altre proposte delle compagnie aeree». Il consorzio, quindi, anche senza ufficializzare la decisione, boccia di fatto la proposta della compagnia di bandiera, almeno nei termini attuali.
Il presidente del consorzio aeroporto di Salerno ha lasciato l’assemblea molto soddisfatto, sebbene, ad oggi, non ci sia ancora nulla di prestabilito e certo: «Bisogna ancora valutare tante cose, non si conoscono neanche in modo dettagliato i tempi della fase tecnica, dal progressivo accordo allo start-up. Ci vogliono almeno due mesi di tempo, penso che allo stato attuale si potrà riprendere il volo nel mese di Novembre – prosegue Ernesto Sica – è molto importante, a mio avviso, che si sia ricompattato l’ambiente per discutere delle eventuali proposte con la giusta condivisione. Noi siamo aperti a tutti, oggi sostanzialmente abbiamo prodotto la voglia di approfondire anche l’offerta Alitalia».
Sembra quindi, come già ricordato, essere passata la linea della Camera di Commercio, che nei giorni scorsi aveva già ravvisato l’intenzione di non accettare la proposta di Alitalia perché controproducente, anche e soprattutto, a livello economico: «E’ importante evidenziare che come Camera di Commercio abbiamo sempre rispettato tutti i nostri impegni, riguardo all’assemblea di oggi posso dire che è stato presentato il programma degli investimenti e che se ne riparlerà in modo più dettagliato il 5 luglio – dichiara Carmine Maiese, esponente dell’ente camerale e membro del cda della società di gestione dello scalo – il consiglio d’amministrazione del consorzio valuterà le proposte in base al potenziale a disposizione».
Durante l’assemblea del consorzio, iniziata nel primo pomeriggio di ieri e prolungatasi per un paio d’ore nella sala assemblee della Camera di Commercio, molti soci hanno preso atto che l’offerta di Alitalia non è vantaggiosa come parso in partenza ed hanno deciso di esaminare meglio la proposta nei prossimi giorni, in vista del nuovo incontro previsto nei primi di luglio. «La compartecipazione del rischio è fondamentale, a mio avviso, in una proposta, il lavoro che si dovrebbe fare sarebbe quello di svolgere una giusta ed approfondita indagine di mercato anche dando un occhiata ai “voli” che possiamo offrire – continua Carmine Maiese – esistono voli, nelle proposte, ad orari improponibili e sarebbe davvero uno spreco pagare un aereo che trasporta un numero irrisorio di passeggeri al mese». Maiese ha spiegato nuovamente perché sia così importante la fatidica “compartecipazione di rischio”: «Si rischia di gravare in modo scriteriato sulle casse del consorzio, in una proposta che prevede a “zero passeggeri” un versamento di circa 5 milioni e mezzo di euro, ed il diminuire dello stesso versamento in proporzione alla diminuzione degli stessi passeggeri, di questo passo finiremo con il pagare ben 4 milioni di euro per degli aerei con 20 passeggeri a bordo, diventerebbe uno spreco assoluto e insostenibile per le casse del consorzio». A questo punto, appare molto probabile che i vertici dello scalo valutino le altre proposte. Quanto appare certo, ora come ora, è che, saltata ormai l’estate, la speranza è che per l’autunno inoltrato i voli possano riprendere.



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[aniger]

«Siamo riusciti a trovare una forte unione di intenti, oggi come Cda del consorzio dell’aeroporto ci siamo davvero ricompattati, abbiamo riparlato dell’offerta dell’Alitalia ed abbiamo rinviato tutto per maggiori approfondimenti alla prossima assemblea che si terrà il 5 luglio – dichiara Ernesto Sica, subito dopo essere uscito dall’assemblea – ho visto che ci si è rispettati anche nelle idee contrastanti, insomma c’è condivisione. Ora si lavora su un doppio binario, da una parte valuteremo bene la proposta Alitalia, anche prendendo in considerazione delle possibili proposte diverse dalla stessa compagnia. Dall’altro binario siamo aperti a tutte le altre proposte delle compagnie aeree». :

«Bisogna ancora valutare tante cose, non si conoscono neanche in modo dettagliato i tempi della fase tecnica, dal progressivo accordo allo start-up. Ci vogliono almeno due mesi di tempo, penso che allo stato attuale si potrà riprendere il volo nel mese di Novembre – prosegue Ernesto Sica – è molto importante, a mio avviso, che si sia ricompattato l’ambiente per discutere delle eventuali proposte con la giusta condivisione. Noi siamo aperti a tutti, oggi sostanzialmente abbiamo prodotto la voglia di approfondire anche l’offerta Alitalia».

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"unione di intenti,ricompattati, approfondimenti,c’è condivisione,valuteremo".

Quante parole per non dire niente.

[s@ntuzz]

20 passeggeri per volo...certo che Maiese ci crede tanto nell'aeroporto....ma se già con Gan i numeri erano diversi...con Az si doveva puntare a riempire gli aerei, altro che 20 passeggeri....mah....certo che ne sparano di caxxate...

[caprioli]

Su cronache ed il salernitano di oggi articoli che dicono che il cda di oggi e' confermato per le ore 20 alla provincia ed e' stato convocato d'urgenza da amendola, inoltre una compagnia di salerno cassiopea line ha formalizzato ieri sera una richiesta dalla terza settimana di luglio per voli charter per ibiza barcellona ed altre destinazioni con il bae da 112 posti ed inoltre da settembre voli su milano.