Un'articolo pubblicato su Il Sole 24Ore del 04/09/2010:
"Nelle ultime località servite da Ryanair ed Easyjet hanno reso più forte la voglia di possedere un'abitazione vicina agli scali.
Sotto i cieli delle tratte low cost crescono le occasioni di investimento per il mercato immobiliare.
L'impatto del traffico aereo sul mattone non è scontato, ma spesso nelle località turistiche si trasforma in una vera e propria chance per il territorio.
Non credo si possa parlare ovunque di una correlazione tra la crescita del traffico low cost e il mercato immobiliare - afferma Daniela Percoco, direttore real estate di Nomisma -, ma sicuramente un'influenza c'è. Fatta l'infrastruttura, il mercato immobiliare ne risente sempre.
Mentre per il mercato ricettivo - alberghi in testa - gli effetti sono diretti, per compravendite e locazioni ogni caso però va analizzato a parte.
Secondo le elaborazioni Nomisma (su dati Assaeroporti 2005-2009) i cinque scali che hanno registrato i principali incrementi di passeggeri su voli internazionali sono stati: Trapani, Cuneo, Parma, Perugia e Cagliari; sui voli nazionali invece Foggia, Cuneo, Parma, Bergamo e Treviso.
Si parla ormai di effetto low cost tra gli operatori della Sardegna: le nuove tratte hanno reso più vicino il desiderio di una seconda casa nei pressi di Cagliari, Olbia o Alghero, molti potenziali clienti di seconde case arrivano da Lombardia, Veneto e Toscana.
Grazie ai collegamenti Ryanair con Londra, Stoccolma o Dublino, l'aereoporto di Trapani è passato da 2.200 a 301 mila passeggeri internazionali in cinque anni, e sui voli nazionali l'incremento è stato del 96%.
Aumentano i contratti turistici di affitto e visto che la città è molto bella e si affaccia sul mare, molti scelgono anche di acquistare. Oppure piloti che cercano monolocali per quando fanno tappe da queste parti.
Lo fanno per investimento, mettendo a reddito l'immobile nei mesi in cui non lo usano.
I voli low cost hanno reso accessibili zone dell'Italia prima nascoste."
E noi qui a Salerno dormiamo alla grande, siamo tagliati fuori da tutti i circuiti, invece di sviluppare l'economia locale mi sembra di stare in Africa, arretriamo sempre di più rispetto alle altre aree del paese, con tutte le potenzialità che abbiamo
Sui giornali di oggi si leggono solo stronzate dette dai ns dirigenti tra cui Strianese che ha dichiarato all'unione industriali di Napoli (sul quotidiano La Città di oggi) l'aereoporto di Napoli oramai è saturo e bisogna valorizzare l'aereoporto di Salerno per il traffico Cargo.
Ma sta da fuori???? ma che razza di dichiarazione di mmmmm... dice con quella bocca!!!!!!!!!!!!!!!
Basta ma finiamola, cerchiamo di dare una scossa a quella munnezza di dirigenti.......