da asessa » 22 ottobre 2009, 13:34
Posto qui , mi sembra più attinenente, fonte cronache del mezzogiorno
La Gan chiede alla Salernitana e alla Camera di Commercio il pagamento dei crediti. Malinconico smentisce cause giudiziarie
Da una parte utenti infuriati che da mesi attendono il rimborso dei biglietti per i voli annullati, dall’altra l’ex amministratore ed attuale liquidatore della Gan che replica: «Risarciremo i passeggeri ma sia ben chiaro che la nostra compagnia vanta crediti nei confronti della Salernitana calcio e dalla Camera di Commercio di Salerno». L’ennesimo episodio della telenovela-aeroporto è andato in scena la scorsa sera su Italia Uno. A scatenare la nuova bufera un servizio de “Le iene†con l’inviato Andrea Pellizzari che ha raccolto le proteste di un gruppo di viaggiatori inferociti verso la Global aviation network. Il broker, che attraverso la Orion Air, per alcuni mesi dello scorso anno, ha effettuato i primi voli dall’aeroporto di Salerno, infatti, interruppe improvvisamente per morosità a dicembre ogni collegamento lasciando a terra quanti avevano prenotato e pagato. La società Global aviation networkâ€srl, nel frattempo, nell’assemblea straordinaria del 3 agosto scorso presso il notaio Ludovico Perna di Roma è stata messa in liquidazione. Liquidatore è stato nominato Guglielmo Rapicano, ex amministratore della compagnia. Circa tremila (per un totale di 390mila euro) sono, dunque, i passeggeri in attesa di rimborso. Rapicano, dal canto suo, dopo un periodo di irreperibilità , davanti alle telecamere che lo hanno raggiunto nella sede di Fiumicino, non ha mostrato tanti imbarazzi ed ha confermato le circa tante richieste di rimborso pervenutegli. I dati più interessanti, però, li ha forniti subito dopo: «Esiste una causa penale, principalmente per estorsione. Ho dovuto fare dei nomi. C’è la Salernitana che non ha pagato così come la Camera di Commercio. Sono stato costretto a sottostare a queste cose. Soldi per centinaia di migliaia di euro che ci spettano. Se in sede civile ci venisse riconosciuto questo risarcimento avremmo sicuramente la possibilità di rimborsare tutti. Entro quindici giorni, comunque, valuteremo tutte le richieste e risponderemo» ha concluso Guglielmo Rapicano. Contatto telefonicamente nel pomeriggio ha, dunque, rincarato la dose confermando la sua tesi: «La Salernitana ha viaggiato con noi e non ha pagato così come il volo a Barcellona della Camera di Commercio di Salerno non c’è stato corrisposto. Per quanto riguarda la società di calcio, la sua formazione ha effettuato dei voli per le gare in trasferta senza corrispondere quanto dovuto. Una volta ci è stato detto che avrebbe saldato il tutto la Camera di Commercio, un’altra volta ci è stato proposto uno scambio pubblicitario che, in realtà , non abbiamo visto nè ricevuto anche perchè dopo un po’ di tempo la nostra compagnia è uscita di scena». Ma chi era il vostro interlocutore nell’organizzazione di questi voli con la Salernitana? è la domanda. «A noi la società di calcio faceva pervenire di volta in volta una lista dei suoi passeggeri. In una circostanza, addirittura, abbiamo dovuto cambiare rotta per una partita, mi pare a Pisa». Sulla stessa linea d’onda è il legale della Gan, l’avvocato Italo Mannucci: «Gli importi relativi a quanto Salernitana e Camera di Commercio ci devono sono noti alla magistratura e relativi a start up e costi iniziali per i primi voli e per quelli di cui ha usufruito la Salernitana che non ha corrisposto alcune fatture». Sul processo con accuse per estorsione, come ribadito da Rapicano, il legale aggiunge: «Abbiamo subito delle richieste in sede legale di risarcimento da parte del consorzio ma noi sosteniamo una tesi diversa e ci difendiamo». La risposta dalla Salernitana calcio giunge per bocca del legale della società granata Giuseppe Malinconico:«Non esiste allo stato attuale alcun contenzioso. Lo scorso anno ci fu una richiesta da parte loro ma senza seguito. Non ci hanno citati in giudizio». Critiche, infine, giungono dal coordinatore del consorzio aeroportuale Giovanni Basso: «La Gan ci deve 190mila euro per i servizi prestati e mai corrisposti. Guglielmo Rapicano farebbe bene a pagare invece di parlare in televisione».
Antonio Sessa - Presidente Associazione FlySalerno