[TOPIC UFFICIALE] Corriere del Mezzogiorno

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Cirielli: «In arrivo 100 milioni di euro per l’aeroporto»


I numeri sono tutti dalla sua parte. La partecipazione alla Borsa del Turismo Archeologico di Paestum è stata massiccia, superando le aspettative della vigilia. Edmondo Cirielli, presidente dell’amministrazione provinciale di Salerno definisce l’appuntamento di Paestum

un “evento più unico che raro” per le opportunità che offre ad un territorio non solo provinciale ma regionale e, perché no, nazionale. Nel consueto bilancio, prima della chiusura della Borsa, in programma oggi, Cirielli che regge anche l’assessorato al turismo, è visibilmente soddisfatto. Ma la notizia del giorno è un’altra: i cento milioni di euro che dovrebbero essere destinati all’aeroporto “Costa d’Amalfi”. Un finanziamento che la Regione Campania dovrebbe ufficializzare già con la pubblicazione sui prossimi Burc. «Una somma – spiega Cirielli – che consentirebbe non solo l’allungamento della pista d’atterraggio (richiesta da gran parte della compagnia aeree) ma un sistema di viabilità nuovo che potenzierà i collegamenti con il Parco Nazionale del Cilento».
Insomma un impegno che Cirielli riconosce al Governatore Caldoro, al quale non risparmia accuse quando si parla di investimenti sulla formazione giovanile o sull’attenzione ad eventi come quello della Borsa del Turismo. «Se fosse stato per l’assessore regionale al turismo (Giuseppe De Mita, ndr) qui non ci sarebbe neppure lo stand della Regione Campania». E rimarca: «Dicono che vogliono abolire le Province ma questa Borsa, seguita a livello internazionale, è finanziata nella quasi totalità dall’Amministrazione provinciale di Salerno. Dalla Regione Campania neppure un euro». Si dice, infatti, che la sola presenza di Palazzo Santa Lucia, sia stata quella dell’assessore all’istruzione Miraglia che avrebbe visitato tutti gli stand.
L’AEROPORTO. Sul “Costa d’Amalfi” quindi non sarà la solita promessa. Questa volta il finanziamento, annuncia Cirielli, c’è. E’ ufficioso ora ma sarà ufficiale, con molta probabilità, dalla prossima settimana. «Capodichino è ormai saturo e Salerno sarà un punto di riferimento importante nel sistema aeroportuale della nostra Regione», spiega Cirielli che aggiunge: «Abbiamo potenzialità enormi. Uno studio tecnico parla di un flusso passeggero annuo di 5 milioni di passeggeri. In un anno con un volo Alitalia abbiamo avuto 20 mila passeggeri. Con una pista adeguata (2000 mila metri almeno) potremmo sfruttare tutte le potenzialità dello scalo salernitano». E non solo. Il finanziamento consentirà anche di migliorare la viabilità dell’intera provincia di Salerno. «Avevamo proposto la strada del Parco ma non abbiamo ottenuto i fondi. Ora possiamo completare, invece, l’Aversana. Il finanziamento che attendiamo (100milioni di euro) consentirà di realizzare il quarto lotto della strada Aversana. In pratica un nuovo collegamento tra Eboli e Capaccio». Insomma la 15esima edizione della Borsa del Turismo Archeologico potrebbe decollare al cento per cento anche grazie all’Aeroporto e ad un sistema di collegamento migliore.
LA FORMAZIONE. Storce il naso però quando si parla di formazione. Edmondo Cirielli annuncia che l’assessore provinciale alle politiche giovanili, Antonio Iannone, ha già il progetto pronto. Ma da Palazzo Santa Lucia non giunge ancora nessuna notizia. «Attendiamo il trasferimento della delega – spiega Cirielli – per mettere in campo le nostre idee che mirano anche a sviluppare nuove professionalità e naturalmente creare nuovi posti di lavoro da offrire ai giovani». Oltre ad essere una delle province più estese d’Italia, Cirielli ha anche un altro dato: «Salerno ha la provincia più giovane (demograficamente) d’Italia» e sotto l’aspetto del turismo rimarca: «Abbiamo il maggior numero di bandiere blu».
IL TURISMO. Ma anche sul turismo Cirielli non risparmia accuse alla Regione. In primis all’assessore (vicepresidente) della giunta Caldoro: il rientrato Giuseppe De Mita. «Le Regioni hanno possibilità di mettere a regime l’intero sistema turistico, valorizzando e sviluppando il patrimonio culturale, artistico e religioso. Il Parco del Cilento, le bellezze salernitane hanno bisogno di interventi economici (e la Regione ha finanziamenti europei) per sviluppare le proprie caratteristiche. Come Provincia facciamo il possibile. Ma questo sforzo dovrebbero capirlo un po’ tutti. Anche su questo evento di Paestum Regione e Governo non sono stati così attenti».
IL BILANCIO DELLA BORSA. Per ora le novità dell’edizione 2012 (15esimo appuntamento) non vengono ancora svelate ma quello che si chiuderà oggi ha riconfermato l’attenzione rispetto ad evento che quest’anno si è arricchito anche di un padiglione dedicato alle nuove tecnologie. Paese ospite la Turchia, lo scambio tra gli operatori è stato – secondo i primi riscontri – più che positivo. L’appuntamento è per il prossimo anno, sempre a Paestum che Cirielli pone insieme al Parco Nazionale del Cilento come “un territorio straordinario, ricco di storia, cultura, bellezze e tradizioni”. E sul Cilento c’è un’ultima curiosità svelta dal presidente del Parco, Troiano: «La dieta della principessa Kate è composta con prodotti del Parco del Cilento».

[asessa]

e vediamo se restano solo parole...

[fradon]

[Pointbreak1974]

Io sto aspettando ormai quasi in silenzio! Voglio vedere i fatti

[Maurodux]

basta chiacchiere, è ora di agire e non perdere altro tempo!

[asessa]

Direi che se vi leggete il post sulla progettazione della pista il dubbio ve lo togliete

[asessa]

Aeroporto di Salerno: da consorzio a srl per attirare nuovi capitali privati
Intesa Provincia e Camera di Commercio.
Villani:«La Regione vuole mettere le mani sullo scalo»


L'ingresso al pubblico dello scalo

SALERNO — Il consiglio provinciale ha approvato con 22 voti favorevoli la trasformazione del Consorzio Aeroporto Salerno - Pontecagnano in società consortile a responsabilità limitata. Un passo che nelle intenzioni dell'amministrazione Cirielli deve rappresentare il presupposto per l'ingresso dei privati nella gestione dello scalo aeroportuale salernitano. Perché la trasformazione diventi effettiva c'è, ovviamente, bisogno che si pronunciano anche gli altri soci del consorzio aeroportuale, tuttavia l'intesa tra Provincia e Camera di Commercio sul punto già garantisce la maggioranza necessaria per la nascita della società a responsabilità limitata.

Società che non modificherà le quote degli attuali soci. Su questa scelta forti sono le perplessità dell'opposizione e non basta certo il richiamo del presidente Cirielli alla funzione strategica dell'aeroporto a fugarle. Perplessità cui si aggiunge il monito di Angelo Villani. «Senza l'autorizzazione dell'Enac — dice l'ex presidente della Provincia rivolgendosi a Cirielli — è tutto inutile ed il passivo prodotto dall'aeroporto diventerà un peso insostenibile per l'ente. Quanto al sistema aeroportuale campano state attenti: altro non è se non il tentativo della Regione di mettere le mani sull'aeroporto di Salerno, il rischio è quello di vederlo affidato alla Gesac (società che gestisce lo scalo di Capodichino, ndr) senza vedere una lira».

omissis

Clemente Ultimo

Ho omesso la parte non relativa all'aeroporto (vicende politiche)

[james]