[TOPIC UFFICIALE] Corriere del Mezzogiorno

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tutto giusto, tranne il fatto delle agenzie di viaggio che erano abilitate a vendere i voli.

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07/01/2009
Venerdì riunione del cda della società che gestisce lo scalo picentino
L'ira di De Luca: «Aeroporto, una figuraccia. Per colpa dei dilettanti»
Il sindaco di Salerno: adesso facciano tutti silenzio»

SALERNO — Aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi: sogno finito per colpa di una «gestione da dilettanti». Ieri mattina, martedì, in occasione della visita al reparto di pediatria dell'ospedale Ruggi per consegnare dolci e caramelle ai bambini ricoverati, il sindaco Vincenzo De Luca è tornato nuovamente sull'argomento, tuonando a modo suo contro chi ha governato gli ultimi sei mesi di vita dello scalo aeroportuale. «Vorrei che tutti facessero attenzione ad un particolare — ha esordito De Luca — in quanto i responsabili politici di questo disastro continuano a non stare zitti. Non hanno nemmeno chiesto scusa ai salernitani per il danno di immagine subito dal nostro aeroporto. Abbiamo assistito ad una inaugurazione all'insegna del dilettantismo, del pressapochismo e della superficialità. Avevo chiesto a queste persone di fare voto del silenzio, almeno fino a quando non ci sarà la privatizzazione dello scalo salernitano».

Chiaro e senza appelli il j'accuse di De Luca nei confronti dei vertici del consorzio aeroportuale, soprattutto per aver affidato ad una semplice società di intermediazione (la Gan) l'intera macchina organizzativa dei voli di linea con il risultato che dopo nemmeno cinque mesi di attività, dei voli quotidiani non v'è più traccia e all'orizzonte si profila un lungo e doloroso stop, con tanto di strascichi legali visto che ad oggi molte delle tremila e duecento prenotazioni inevase non sono state ancora rimborsate ai rispettivi titolari. Ma De Luca è andato anche oltre, precisando la sua posizione rispetto alle polemiche su un'eventuale gestione dell'aeroporto di Salerno da parte della Gesac, soggetto che amministra già lo scalo di Capodichino a Napoli e che secondo alcuni potrebbe, nel caso si aggiudicasse anche il coordinamento dei voli di linea presso l'aeroporto Salerno-Costa d'Amalfi, favorire lo scalo partenopeo a scapito di quello nostrano. «Per quanto concerne l'argomento Gesac — ha aggiunto ancora De Luca — anche qui ritengo che si tratti di esercizio di imbecillità continuare a fare chiacchiere. Gesac è un soggetto titolato a partecipare alla gara come Lufthansa e AirFrance e altri ancora. Se alla fine della procedura, avrà i requisiti e le prerogative richieste, la gestione sarà sua e non vedo alcun problema di sorta in ciò. Purtroppo su questo argomento parla gente che non conta assolutamente niente e che pur di apparire preferisce fare polemiche inutili. Ribadisco che è necessario per tutti fare esercizio di silenzio ed attendere che la gestione vada ad un soggetto privato».

L'uscita di De Luca non poteva non avere ulteriori strascichi. Sul fronte consorzio, il vicepresidente Mimmo Volpe ha così replicato: «Preferisco non commentare quanto dichiarato dal sindaco De Luca, posso ribadire che stiamo lavorando in silenzio e continueremo a farlo. Il prossimo 9 gennaio avremo una nuova riunione del cda del consorzio, ma all'orizzonte non abbiamo ricevuto altre proposte. Il problema è che chiunque abbiamo contattato vuole il bonus d'avviamento e al momento i soldi non ci sono». Insomma la situazione relativa alla privatizzazione dello scalo salernitano diventa sempre più un rebus, con indiscrezioni che si susseguono in maniera costante circa l'interessamento di alcune compagnie aeree nazionali ed estere, ma con sempre meno certezze per l'immediato futuro.

Dall'aeroporto alla sanità campana, il sindaco De Luca si è anche soffermato sul futuro dell'ospedale di Salerno e più in generale sul sistema sanitario locale. «Il 2009 — ha aggiunto ancora il sindaco — sarà un anno straordinario per la sanità campana, in cantiere ci sono progetti di grande respiro e per la prima volta abbiamo un lavoro svolto in sinergia. Sicuramente avremo dei problemi da affrontare ma se prevarrà lo spirito di servizio per la comunità, allora ce la potremo fare». Poi entrando nello specifico del progetto per la realizzazione del futuro policlinico di Salerno, il primo cittadino è tornato sugli ultimi sviluppi in regione Campania. «Spero che l'iter amministrativo relativo al progetto del nuovo ospedale venga concluso in tempi rapidi — ha evidenziato il sindaco — una volta ottenuto il via libera dalla Regione dovremo approvare la variante urbanistica. Per quanto attiene alla veste del nuovo ospedale, dobbiamo puntare decisamente ad avere una struttura di architettura contemporanea ». Non poteva mancare una battuta sulla discussione relativa al numero delle aziende sanitarie locali da destinare al territorio provinciale salernitano nell'ottica della razionalizzazione della spesa pubblica. «Anche sulla polemica se sia giusto avere una o due Asl in provincia di Salerno — ha concluso De Luca — penso sempre che si continui a parlare inutilmente di aria fritta. Personalmente la mia opinione è la stessa da sempre, non importa tanto il numero delle aziende ma che queste funzionino. Per il resto la decisione spetta alla giunta della Regione Campania e noi come enti locali non aspettiamo altro».

Umberto Adinolfi

[Maurodux]

è semplicemente un pazzo che parla senza alcuna cognizione di causa... quando mai Air France e Lufthansa hanno gestito degli aeroporti?

[asessa]

[Vento]

[asessa]

Ma non erano almeno 3 le proposte in valutazione...eppure il sig.r Basso l'ha dichiarato in TV....bha