Vetrella incontra il ministro Lupi per l'aeroporto. Ma De Luca non è invitato
L'assessore regionale: «Previsto il prolungamento della metropolitana fino allo scalo aereo di Pontecagnano»
SALERNO - «Un ruolo di complementarietà del traffico di Napoli, per particolari segmenti di traffico quali il charter, il low cost e il cargo, sulla base di interventi di adeguamento e allungamento della pista e anche di azioni di integrazione con lo scalo partenopeo». E' questo il destino dell'aeroporto di Salerno, confermato ieri a Roma nel corso di un incontro tra l'assessore regionale Vetrella e il ministro Lupi. Al summit, però, non è stato invitato il viceministro Vincenzo De Luca. Che, proprio nei giorni scorsi, aveva aperto un tavolo tecnico sugli aeroporti: soprattutto quelli campani. La risposta politica a quella decisione di De Luca è di fatto arrivata oggi. Lupi lo ha «snobbato». E con Vetrella è stato deciso il piano di attuazione. Anche del prolungamento della metropolitana di Salerno fino all'aeroporto.
«Evidenzio dunque – ha detto l'assessore - che per la nostra Regione si sta plasmando un sistema integrato, incentrato sui tre scali di Napoli, Grazzanise e Salerno che rispondono perfettamente ai principi posti a base della strategia nazionale di sviluppo aeroportuale: potenziamento dei collegamenti internazionali e nazionali, integrazioni con gli scali ed i territori della Macro Area Sud, rafforzamento del trasporto Cargo».