[TOPIC UFFICIALE] Il Mattino

[asessa]

Cessione aeroporto, un altro flop. Inammissibile l'offerta di Corporation America. Fasolino: Faremo un nuovo bando. Gli argentini: servono garanzie formali su espropri e burocrazia prima di fare un investimento da 25 milioni di euro.

[asessa]

Aeroporto Salerno, privatizzazione e rilancio: intesa più forte con la Regione

SALERNO - Una telefonata di garbo che si trasforma nell’occasione per stilare una vera e propria agenda di lavoro. Antonio Fasolino e Sergio Vetrella hanno chiacchierato a lungo ieri pomeriggio. Il presidente del Consorzio aeroporto, che ha chiamato l’assessore regionale ai Trasporti dopo il suo placet al piano di privatizzazione del 65% delle quote di Aeroporto di Salerno Spa per ringraziarlo dell’apertura dimostrata, ha potuto anche fare chiarezza sulla questione dei 49 milioni di euro per l’allungamento della pista.
Soldi che saranno sbloccati, secondo l’annuncio di Vetrella, quando lo scalo «dimostrerà di essere un’impresa seria».
Condizione che potrebbe trasformarsi in un cane che si morde la coda: è chiaro che l’aeroporto diventerebbe più appetibile con una pista più ampia dell’attuale. «Quello che ho fatto notare all’assessore – ha spiegato Fasolino - è che i 49 milioni servono proprio per far capire agli investitori che il Costa d’Amalfi è un aeroporto che merita».

Pieno consenso da parte di Vetrella, che sull’importanza dello scalo salernitano non avrebbe mai avuto dubbi. Al contrario: l’accordo tra i due è totale sulla questione che l’aeroporto merita «quando ci sono le professionalità adatte». Da qui, opinione dopo opinione, la «telefonata è diventata operativa: c’è stata una pianificazione generale, ne è venuta fuori un’agenda».

Riserbo sulle tappe concordate, che non risparmierebbero neppure il periodo natalizio. Insomma, assicura Fasolino, «è stato un pomeriggio molto proficuo. Ci sono delle linee comuni rispetto a quello che si dovrà fare, che sono le linee comuni anche a Camera di commercio e Provincia, e che erano le linee del mandato iniziale. Noi, infatti, siamo venuti qui per privatizzare e andarcene. Siamo venuti per andar via il più presto possibile – ha sottolineato - Il nostro successo, cioè, è dato dalla minor durata della nostra permanenza: meno stiamo lì e prima abbiamo privatizzato».

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[asessa]

Salerno, ok all'aeroporto: Regione nel consorzio, sbloccati 49 milioni

di Diletta Turco
SALERNO - E' pronto anche a metterci la faccia il presidente della Regione, Stefano Caldoro. Per l'aeroporto di Salerno, per l'economia salernitana e campana, e per ciò che egli stesso definisce "una buona pratica da condividere e incentivare". Proprio ieri pomeriggio, a Napoli, Caldoro si è confrontato a lungo con il presidente del consorzio aeroporto, Antonio Fasolino, e l'assessore regionale ai trasporti, Sergio Vetrella. Argomento: il Costa d'Amalfi. Che, da ieri, è anche di proprietà  della Regione.

Non si parla ancora di percentuali, che saranno, poi, frutto di un'analisi interna agli uffici di palazzo Santa Lucia, ma l'ingresso della Regione all'interno del consorzio è praticamente cosa fatta. Così come lo sono “ anzi, lo saranno “ i 49 milioni di euro destinati al restyling della pista e dell'aerostazione. Sono questi, infatti, i contenuti dell'accordo di sistema raggiunto nel lungo confronto di ieri pomeriggio, e che ora dovrà  essere sancito, nero su bianco, all'interno di un protocollo d'intesa da firmare con il ministero per le infrastrutture e i trasporti.

Ricordo che anche mesi fa era uscita una notizia simile, e tutto fu un fax dove la regione chiedeva informazioni circa la società di gestione o qualcosa del genere.
Questa volta sarà vero ? bha

[asessa]

Aeroporto di Salerno, spending review da 800mila euro


SALERNO - E' una scure di 800mila euro quella che, presto, potrebbe abbattersi sulla società di gestione dell’aeroporto di Salerno. Ma non per volere dei soci o per il venire meno di enti locali nella compagine proprietaria.
Bensì per il piano di contenimento delle spese che il nuovo management di Aeroporto di Salerno spa ha illustrato ai rappresentanti sindacali aziendali. Il primo vertice, di natura puramente informativa, c’è stato venerdì scorso. Al tavolo Walter Mauriello, nuovo amministratore unico dello scalo, e una delegazione dei lavoratori. Il nuovo incontro, questa volta di natura organizzativa ed attuativa, ci sarà stamattina.

[asessa]

Revocata la convenzione con la Croce Rossa, l'aeroporto resta senza ambulanza


di Diletta Turco
SALERNO - Inizia tra le polemiche la stagione dei voli charter turistici dell'aeroporto di Salerno Costa d'Amalfi. Al centro della questione, ancora una volta legata all'imponente operazione di contenimento delle spese messa in atto dai vertici della società di gestione, c'è la gestione del presidio sanitario. Fino a ventiquattro ore fa assegnata alla sezione salernitana della Croce Rossa Italiana, associazione dotata di ambulanze adatte a garantire l'emergenza e con personale specializzato negli interventi su sedime aeroportuale. Ma revocata proprio ieri dai vertici della spa.


Oggi, alle 9, alla partenza del primo charter con destinazione Corfù, sulla pista del Costa d'Amalfi non c'era nessuna ambulanza. Né della Croce Rossa, che ha dovuto liberare uffici e presidi. Né della nuova associazione a cui è stato affidato il servizio, che, stando a voci interne allo scalo, non avrebbe le competenze richieste dalle disposizioni Enac.

[asessa]

Aeroporto, costi e gestione: la Procura apre un fascicolo

di Petronilla Carillo

SALERNO - Anche l’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi finisce all’attenzione della procura. Il fascicolo sarebbe stato aperto nelle scorse settimane e la titolarità l’avrebbe tenuta per se il procuratore aggiunto, nonché procuratore facenti funzioni, Erminio Rinaldi.
Nessuna delega, per il momento, in attesa che vengano conclusi i primi, essenziali accertamenti. Già, perché a finire sotto la lente di ingrandimento, sarebbero proprio gli incarichi all’interno del Consorzio, il ruolo svolto dai componenti del CdA e da tutto quel mondo che gira intorno allo scalo. Sotto controllo, in queste settimane, non ci sarebbero soltanto le nomine ma anche le concessioni e il corretto funzionamento della struttura che, nonostante finanziamenti e interventi, stenta a decollare.

[asessa]

di Diletta Turco

Il primo abbraccio è stato con Guido Arzano, presidente dimissionario della Camera di Commercio. Sono passati pochi minuti dopo l’elezione per l’acclamazione. Con tutti i consiglieri in piedi a salutare il nuovo traghettatore dell’ente per i prossimi mesi, a metà strada tra il banco dove è stato sempre seduto, e la poltrona da dove, poi, ha proseguito il consiglio in qualità di presidente, Andrea Prete incontra e saluta Arzano. Una stretta di mano, un in bocca al lupo. E un augurio di buon lavoro.
Sono bastati pochi minuti all’assise camerale per arrivare all’elezione di Andrea Prete. Giusto il tempo dei discorsi introduttivi del presidente di Confindustria Salerno, Mauro Maccauro, e dello stesso candidato degli industriali. Poi, subito, la scelta di procedere all’acclamazione. Proposta accolta dai trenta consiglieri presenti (mancavano solo Pietro Caggiano della Coldiretti e Silvio Petrone del mondo bancario), che hanno salutato il nuovo presidente facendo scoppiare un fragoroso applauso, seguito, poi, da una standing ovation. «Sono orgoglioso di aver ricevuto per acclamazione l’onore di presiedere uno degli Enti più importanti nel panorama istituzionale provinciale – ha detto Prete - e, nel breve periodo di tempo disponibile da oggi fino al termine della presente consiliatura, ritengo prioritario porre all’attenzione della governance dell’Ente il tema del recupero di risorse economiche da investire per il sistema delle imprese»

[asessa]

Accordo GESAC-AdS

[asessa]

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