da asessa » 15 novembre 2008, 15:14
Aeroporto: polemiche in volo
Fosse stato uno schermidore, Vincenzo De Luca avrebbe scelto la sciabola per infilzare gli avversari. Le stoccate lanciate ieri dalla nostra emittente all’aeroporto e al presidente del Consorzio nonché guida della Camera di Commercio hanno lasciato un segno forte, ripreso oggi dai maggiori quotidiani locali. Come documentato dalla rassegna stampa mattutina di LiraTv, le dichiarazioni del sindaco di Salerno si prestano ad un’interpretazione univoca: per De Luca le istituzioni che hanno principalmente voce in capitolo sull’aeroporto sono il Comune e la Provincia; altri soggetti non sono neanche istituzioni, ma solo enti. Un messaggio chiaro per il presidente della Camera di Commercio, che deve convincersi della necessità di una gara per la scelta di un soggetto privato credibile, affidabile, altamente qualificato per la gestione dell’aeroporto. Come ripreso da Mattino, Salernitano, Città e Corriere del Mezzogiorno, è finita la fase garibaldina affidata ad un mediatore che procura un aereo vecchio di 30 anni per compiere pochi voli, ormai solo lungo la tratta Salerno-Milano; quelle con Bucarest e Barcellona sono praticamente morte per mancanza di passeggeri. L’allarme lanciato da De Luca, al quale s’è accodato anche il presidente della Provincia, si basa su una preoccupazione concreta: se non si volta pagina e non si abbandona il dilettantismo, l’aeroporto di Salerno chiude. Ed i debiti in cui già annaspa lo scalo potrebbero essere figli di una strategia ancora più subdola, che punta spingere la Regione verso l’utilizzo di fondi europei per ripianare il buco in bilancio in cambio della gestione dell’aeroporto. E’ per questo che anche i quotidiani di oggi valorizzano l’appello di De Luca affinché non ci si faccia comprare o meglio non ci si svenda alla Regione; perché se si collabora in modo serio, se si apre ai privati il salto di qualità è possibile. La strada giusta è quella indicata da subito anche dalla nostra emittente, che dal primo istante è stata scettica sulla gestione affidata impropriamente a mediatori, dando voce ai passeggeri vittime di disservizi e manifestando critiche sulle approssimazioni registrate allo scalo Costa d’Amalfi. Siamo stati tacciati di provincialismo quando affermavamo quello che oggi dicono tutti: che il pionierismo ed il dilettantismo vanno sostituiti da professionalità e capacità gestionali inoppugnabili.
Antonio Sessa - Presidente Associazione FlySalerno