AEROPORTO DI SALERNO: GENNAIO DECISIVO
La questione dell'aeroporto di Salerno resta molto delicata. La sospensione improvvisa dei voli di linea dallo scalo picentino ha fatto ripiombare l'aeroporto nell'incertezza. A rischio c'è lo sviluppo dell'aerostruttura che dopo l'entrate nel circuito dei voli di linea ora ritorna ad essere un aeroporto a scartamento ridotto. A rischio c'è anche la concessione ventennale ferma ancora sul tavolo dei ministri per le infrastrutture e dell'economia per la firma finale. L'Enac ha dato parere favorevole sulla fiducia fidandosi delle assicurazioni date dal consorzio Aeroporto di Salerno che si era impegnato con un piano quinquennale a far transitare ben 250 mila passeggeri all'anno. Con l'uscita di scena della Global Aviation Network ci sarà bisogno di rivedere anche i termini dell'accordo. Intanto però la ripresa dei voli di linea appare lontana anche se ci sono tre vettori che hanno manifestato interesse per lo scalo di Pontecagnano. Bisognerà attendere almeno fino al 22 di gennaio quando ci sarà l'assemblea dei soci del consorzio aeroporto di Salerno che avrà il compito di eleggere i nuovi vertici. Augusto Strianese ha già annunciato di non avere aspirazioni ad un nuovo mandato, dunque si apre la strada ad un nuovo presidente il cui identikit non è ancora definito. Resta da comprendere anche come avverranno le nuove elezioni visto che la maggior parte dei soci del consorzio che sono quasi tutti morosi. I nuovi vertici avranno anche il delicato compito di traghettare l'aeroporto verso la privatizzazione della gestione. Nel frattempo parte anche il bando per individuare il professionista che dovrà redigere il progetto di allungamento della pista. Sul tavolo però resta la questione dei voli di linea. Strianese ha già confermato che il consorzio non intende sostenere economicamente un nuovo start-up e neppure finanziare le tratte che collegheranno lo scalo picentino con altri aeroporti. Una questione impensabile tenuto conto del circuito della mobilità che, così come ad esempio per le autolinee, prevede che anche il traffico aereo passeggeri vada sostenuto con finanziamenti pubblici così come avviene altrove. Le feste di Natale serviranno indubbiamente a chiarire le idee a tutti ed a dare spunti per soluzioni praticabili.