da asessa » 1 settembre 2009, 10:05
Aeroporto, Anastasio dà ragione a Gallozzi: bisogna azzerare le nomine
La questione dell’aeroporto non finisce di suscitare ampie discussioni. In vista della futura riunione dell’assemblea prevista proprio per lunedì della prossima settimana, si moltiplicano gli interventi dei politici salernitani tesi a trovare una soluzione quanto più equilibrata e condivisa possibile per non mettere a repentaglio il futuro dell’importante infrastruttura.
Ad intervenire sulla questione è, stavolta, il consigliere provinciale Antonio Anastasio, che parla anche in virtù del suo essere presidente della commissione consiliare provinciale preposta Viabilità , Mobilità , Trasporti, Attività portuali, Motorizzazione civile, Appalti ed Espropriazione per pubblica utilità .
L’esponente dell’Alleanza di Centro ha scritto una lettera al presidente della Provincia ed all’assessore alle infrastrutture avente ad oggetto proprio «il confronto relativo allo sviluppo ed alla gestione dello scalo aeroportuale di Salerno». In merito a ciò, il consigliere provinciale si sente di «condividere pienamente l’analisi del presidente di Confidustria Salerno, Agostino Gallozzi, che ha voluto tracciare le priorità per il rilancio dello scalo».
Infatti, come aveva sottolineato giorni fa il presidente di Confindustria, anche lui crede che «per la carica di presidente dell’aeroporto di Salerno spa debba essere indicato un manager autorevole e con grandi competenze tecniche che possa interloquire con i massimi livelli istituzionali e con gli organi delegati a rilasciare le autorizzazioni necessarie al pieno decollo dell’infrastruttura».
Una persona, quindi, competente, ma soprattutto super partes, e proprio per questo in grado di evitare il ripetersi delle polemiche di questi ultimi giorni che sono di natura esclusivamente, dispiace dirlo, politica. A dire questo è anche lo stesso Anastasio, nel momento in cui mette in evidenza come la scelta per il futuro presidente deve essere fatta in maniera tale da «rendere apolitico l’importante incarico e che ben si coniuga con il contributo degli enti in questione».
Inoltre, ribadisce come «bisogna immediatamente ritrovare un vero e proprio riequilibrio nell’assetto societario nell’interesse del territorio di competenza».
Ed a questo punto,.ecco arrivare la richiesta che non può che susciatare scalpore soprattutto nel centrodestra, ovvero le dimissioni di Ernesto Sica dalla carica di presidente.
«Ritengo - scrive infatti ai due rappresentanti di Palazzo Sant’Agostino - che un grande impegno, come già sta avvenendo, debba necessariamente giungere in questa direzione proprio dalla Provincia di Salerno con l’attuale presidente della Spa, Ernesto Sica, che, in tal senso, deve fare un passo indietro e, in qualità di primo cittadino del Comune di Pontecagnano Faiano ed assessore provinciale a Trasporti e Mobilità , prodigarsi affinché le aree circostanti lo scalo diano le necessarie infrastrutture con relativi servizi per lo sviluppo definitivo e con collegamenti più efficienti».
Una chiusura leggermente polemica soprattuto quando ricorda che « da anni è già pronta una variante per le zone dove insiste l'aeroporto sulla quale il Consiglio comunale di Pontecagnano Faiano non si è ancora espresso».
Ancora una volta, quindi, ed in situazioni completamente diverse, emergono antiche inimicizie, ma Anastasio ricorda anche come sia necessario procedere al più presto all’allungamento delle pista affinchè sia allineata agli standard europei. E conclude, promettendo di portare l’argomento presso il prossimo consiglio provinciale.
Insomma, l’aeroporto rischia di diventare davvero la “patata bollente†di Cirielli se non pensa a sotterrare al più presto l’ascia di guerra.
Antonio Sessa - Presidente Associazione FlySalerno