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Dal 1 dicembre partiranno i voli Alitalia, Strianese soddisfatto

Dopo mesi di trattative e di incontri finalmente partiranno i voli targati Alitalia dall’aereoporto di Salerno. A dare questa importante notizia alle agenzie di viaggio della provincia, alla stampa e a tutti i cittadini salernitani sono stati il presidente della Provincia Edmondo Cirielli, il presidente della Camera di Commercio Augusto Strianese,

il presidente del Consorzio Aeroporto e assessore regionale salernitano Giovanni Romano, il presidente della società di gestione Carmine Maiese insieme al direttore Marketing di Alitalia Andrea Stolfa, durante una conferenza stampa organizzata all’interno del Grand Hotel Salerno. Molto soddisfatto per il lavoro svolto il presidente Edmondo Cirielli: “Con l’apertura dell’aeroporto di Salerno manteniamo un’altra promessa fatta in campagna elettorale. Si sono persi anni con Andria, De Luca e Bassolino e ora finalmente abbiamo fatto un passo importante. Ringrazio Alitalia – continua Cirielli – per la condivisione dei rischi che ha deciso di percorrere insieme alla Provincia e alla Camera di Commercio rimanendo coerente con l’impegno del governo Berlusconi che ha fatto tanto per salvarla. Il presidente Stefano Caldoro ha preso impegno per lo stanziamento di fondi necessari per il mantenimento dell’aeroporto. Alitalia – afferma Cirielli – ci offre proiezioni di tipo internazionale e nostro compito sarà quello di pubblicizzare nel migliore dei modi l’aeroporto per farlo conoscere a tutti i salernitani che dovranno utilizzarlo altrimenti avremmo fatto dei sacrifici inutili. Dal 1 dicembre – conclude Cirielli – si parte alla grande”. Orgoglioso del lavoro svolto è il presidente del consorzio Giovanni Romano: “Il mio ruolo sarà quello di far valere le esigenze della nostra terra all’interno della Regione, è giusto – continua Romano – rivendicare cosa ci spetta anche dal punto di vista delle risorse. Faccio un appello a tutti i cittadini ma soprattutto agli imprenditori affinché utilizzino il nuovo scalo aeroportuale. Quanto agli imprenditori del turismo – afferma il presidente del consorzio – devono capire l’importanza dell’aeroporto attraverso il quale potranno arrivare numerosi turisti che faranno girare l’economia nella provincia di Salerno”. Molto soddisfatto dell’accordo con Alitalia il presidente Augusto Strianese che ha descritto tutte le vicende passate legate all’aeroporto arrivando a questa conclusione: “Se mai incominciamo mai riusciremo a raggiungere gli obiettivi. Dal 1 dicembre finalmente i cittadini salernitani ma anche gli abitanti della Basilicata potranno usufruire del nostro aeroporto”. A rappresentare Alitalia c’era il responsabile marketing Andrea Stolfa:“Abbiamo concluso un percorso lungo al quale abbiamo creduto tanto che oggi finalmente vede luce. E’ una bella dimostrazione – continua Stolfa – di un co-investimento fatto da Alitalia con la Camera di Commercio con il contributo dell’ente Provincia guidato dal presidente Cirielli. Nelle nostre sedi, anche quelle estere, si parla già dell’aeroporto di Salerno. Ci aspettiamo – conclude Stolfa –una grande partecipazione dei cittadini salernitani”. I voli Salerno-Malpensa saranno effettuati due volte al giorno dal lunedì al venerdì con orari studiati per consentire alla clientela business viaggi di andata e ritorno in una giornata. I nuovi orari.La partenza da Salerno è prevista alle ore 6.45 e alle ore 17.40.Da Milano Malpensa l’aereo decolla per Salerno alle ore 9.05 e alle ore 19.55. I voli Salerno – Roma Fiumicino saranno operativi con frequenza giornaliera dal lunedì al venerdì. Nel fine settimana Alitalia effettuerà il sabato mattina un volo da Salerno a Roma Fiumicino e la domenica sera un volo da Roma verso Salerno. Mentre dal lunedì al venerdì la partenza da Salerno è prevista per le ore 11.15 e da Roma alle ore 16.20. Il sabato mattina l’aereo decolla da Salerno alle ore 7.40 mentre la domenica sera la partenza da Roma è alle 20.55.Per questi nuovi voli Alitalia offre tariffe di sola andata a partire da 49 euro (tasse incluse) disponibili con un acquisto anticipato di almeno 7 giorni per i collegamenti Salerno –Milano e di almeno 3 giorni per quelli da Salerno a Roma Fiumicino.

Si scrive Alitalia, si legge Air Alps: Subappaltata la fornitura di voli ed equipaggio

Non è bastato l’ennesimo “primo volo” inaugurale per fugare dubbi e perplessità che aleggiano sull’aeroporto “Salerno - Costa d’Amalfi” e sulla sua controversa gestione.


A finire sotto accusa, stavolta, è proprio il primo velivolo partito dall’aeroporto di Pontecagnano alle 6.45 di giovedì e diretto a Milano Malpensa: un Dornier 328 turboelica recante la scritta “Air Alps”. C’è, evidentemente, qualcosa che non quadra.
I giorni immediatamente precedenti il primo decollo dal rinato “Salerno - Costa d’Amalfi”, infatti, sono stati caretterizzati da un’ampia campagna di sponsorizzazione dell’accordo che il presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli, è riuscito ad ottenere con la compagnia di bandiera italiana, l’Alitalia. Appunto, l’Alitalia. Ma di aerei Alitalia, sulla tanto discussa pista dell’aeroporto di Salerno, non se ne sono visti, mentre ben visibile era la scritta “Air Alps” sulla fiancata del mezzo decollato in direzione Milano.
Una circostanza che non è passata, certamente, inosservata: chi si aspettava uno dei classici aerei della principale compagnia aerea nazionale, si è dovuto accontentare dello sconosciuto Dornier della “Air Alps”. Pare proprio, dunque, che il tanto conclamato accordo tra Salerno e l’Alitalia sia fittizio, dal momento che la compagnia di bandiera italiana sembra abbia ben pensato di subappaltare la concessione per i collegamenti per gli aeroporti di Milano Malpensa e Roma Fiumicino, le due tratte di competenza dell’aeroporto salernitano, alla Air Alps. Il quesito è, ora, solo uno: per quale motivo, dopo aver trascorso mesi su mesi a contrattare con Alitalia per riuscire a far decollare nuovamente gli aerei dal “Salerno - Costa d’Amalfi”, ora, la scritta Alitalia non appare da nessuna parte, sostituita invece con il nome di una società regionale? I milioni sborsati per riuscire ad entrare in contratto con Alitalia sono stati ben 4: ma siamo sicuri che siano andati a finire proprio nelle casse di Alitalia? E’ stato, forse, comprato solo un nome, mentre gli aerei vengono forniti da una società diversa da quella che ci si aspettava? La notizia del subappalto è, poi, confermata da una fonte certa, l’Ipa, l’Italian pilots association: associazione di grande rilievo nazionale nel settore. «L’Ipa, l'associazione professionale dei piloti maggiormente rappresentativa sul territorio nazionale - si legge in una nota dell’associazione - non può astenersi dall’evidenziare come questi voli, operati esclusivamente con codice di volo AZ, in realtà siano stati subappaltati alla compagnia Air Alps (che fornirà sia gli equipaggi di volo che gli aeromobili Dornier 328 turboelica) secondo uno schema noto nell'aviazione commerciale come wet lease. Pur esprimendo soddisfazione per il nuovo corso dell'aeroporto "Costa d'Amalfi" e con l’augurio che la struttura possa consolidare sempre più elevati livelli di traffico che consentano la sua piena sostenibilità, in accordo ai recenti indirizzi del ministro dei trasporti Matteoli e del presidente dell’Enac Riggio, Ipa legge questa notizia con preoccupazione e rammarico». Dell’Alitalia sembra, quindi, vi sia solo la famosa sigla AZ e nulla più. Una situazione certamente strana e che, in parte, ridimensiona il grande entusiasmo espresso nei giorni scorsi per aver portato nel piccolo aeroporto salernitano i grandi e famosi aerei Alitalia. A destare maggiore preoccupazione è, poi, il passato economico non proprio roseo della Air Alps, società regionale trentina: nel corso del 2009, la partecipazione della Regione Trentino e della Provincia di Bolzano alla società di trasporto aereo, ha causato ai due enti una grave perdita di 6 milioni di euro. L’Air Alps faceva, infatti registrare, un debito annuale piuttosto elevato, il cui 20% era coperto da Regione e Provincia; i risultati sono stati licenziamenti e terremoti societari. L’Air Alps è, comunque, riuscita a risollevarsi grazie al partneraggio con Alitalia e ora prende in mano le redini dei trasporti aerei da Salerno a Roma e Milano. La preoccupazione maggiore è che possa riproporsi una situazione similare che metta a repentaglio le neonate linee aeree salernitane. Un altro punto di domanda nasce nel momento in cui l’attribuzione della gestione delle tratte viene affidata, da parte di Alitalia, ad una società regionale, contravvenendo ai propositi di “non regionalizzazione” e di autonomia decantati dai massimi vertici della compagnia di bandiera italiana. Perché si è deciso di affidare ad una società esterna, sì partner di Alitalia ma non rientrante nell’accordo stipulato con la Provincia, la fornitura di mezzi ed equipaggio per il “Costa d’Amalfi”?
Sorge spontaneo, a questo punto, interrogarsi sulla buona fede di chi ha stipulato l’accordo: si sapeva già dall’inizio che i voli che sarebbero partiti dall’aeroporto di Salerno sarebbero stati forniti dall’Air Alps e non dall’Alitalia, che avrebbe fatto soltanto da “prestanome”? La risposta più probabile è che sì, si sapeva, ma che, ovviamente, si sia preferito affidarsi all’altisonante nome di Alitalia, piuttosto che a quello sconosciuto di Air Alps. Ma, in tutto ciò, chi è che realmente ci guadagna: Alitalia, Air Alps o la stessa Provincia di Salerno? Non è dato saperlo, ma è plausibile credere che un guadagno ci sia, come tradizione vuole, per tutti quanti.

questo articolo rientra nella TOP 10 dei peggiori di sempre!

Non si ha neanche la decenza di vedere che i voli da salerno, seppure siano operati da air alps, hanno codice AZ!
Significherà qualcosa no?
Lo stesso per il catering, per la carta d'imbarco, etc etc.

Capisco sempre di più che non si tratta di sola ignoranza...

ma di chi è questo articolo? la firma chi la porta? sarebbe carino sapere questa cosa, e poi io scriverei una lettera al giornale, per dire che il loro articolo e' semplicemente ridicolo... non sanno cosa scrivere, pur di colpire l'apt scrivono veramente di tutto!

Qui l'ignoranza non c'entra proprio nulla...questo è l'ennesimo tentativo di gettare fango sull'apt. I nemici di QSR sono tornati a farsi sentire..

Il problema e' che chi scrive nona solo lo fa in malafede ma e' anche totalmente ignorante in campo aeronautico e evidenzia pure di.non essere mai salito su un aereo..

Sono disgustato

sarebbe forse giusto mandare qualche mail di chiarimento richiedendo maggiore attenzione a cio' che si dice e a come si dice, oltre a sottolineare la mala fede di chi scrive. Dopo tutto, questo articolo è la "traduzine" di cio' che un esponente del partito politico di maggioranza del Comune di Salerno ha detto definendo gli aerei di Air Alps come dei mosconi!