[TOPIC UFFICIALE] Cronache di Salerno

[aniger]

Ilardi attacca la Camera di Commercio: ecco i guai dell'aeroporto


Non si placano le polemiche interne alla Camera di Commercio per quanto riguarda l’argomento aeroporto. Ad intervenire, stavolta, è Antonio Ilardi, presidente del comitato Piccola Industria. L’imprenditore ha deciso di intervenire in seguito al documento sottoscritto da alcune associazioni dell’artigianato in seno all’ente camerale per fare alcune precisazioni.


Innanzitutto, tiene a chiarire che, seppur sempre presente alle riunioni dell’ente camerale, ha deciso «su indicazione del presidente Gallozzi ed unitamente ad altri rappresentanti di Confindustria» di non partecipare alle sedute del 30 aprile e del 15 giugno aventi ad oggetto proprio la questione aeroporto per un motivo ben preciso, ovvero «rappresentare una presa di distanza dall’atteggiamento conflittuale assunto da taluni colleghi sulla vicenda, ed in particolare in ragione delle veementi polemiche indirizzate verso la Provincia di Salerno e verso il Comune di Salerno nonostante le reiterate delibere precedentemente assunte presentassero un approccio moderato». Ilardi, infatti, è tra quelli che ha sempre portato avanti una linea basata sulla serena collaborazione tra le parti «pregando di tenere ben distinte la questione della cosiddetta “governance” dello scalo dal sostegno all’infrastruttura che andava e andrà sempre garantito».
Ilardi ricorda come nell’ultimo consiglio camerale del 15 giugno si fosse continuata a portare avanti l’idea che l’accordo con Alitalia non era vantaggioso per lo scalo perchè «incompatibile con la capacità finanziaria dell’Ente camerale, al di là di ogni considerazione di merito». Di contro, erano state avanzate delle precise richieste che l’imprenditore elenca con precisione.
Per prima cosa si chiedeva di redigere un piano industriale che illustrasse nel medio termine le fasi di sviluppo gestionale ed infrastrutturale dello scalo, insieme ad una serie di proposte di sviluppo del traffico passeggeri finanziariamente più compatibili con le disponibilità degli enti consorziati.
In secondo luogo, si chiedeva di procedere, nel breve periodo, all’allungamento della pista.
Infine, si chiedeva l’indizione di una conferenza dei servizi con la partecipazione della Regione Campania per definire in modo certo le linee di sviluppo dello scalo in previsione anche di un possibile coinvolgimento della stessa Regione Campania.
Ilardi ricorda come, sempre nella stessa seduta, si fosse deliberato «che l’eventuale accettazione di un qualsiasi piano economico avrebbe dovuto essere preceduta, in quanto atto suscettibile di impegni di spesa non preventivati in bilancio, da una esplicita delibera del Consiglio Camerale previo parere del Collegio dei Revisori dei Conti».
Da quanto si desume dal verbale della seduta, Ilardi conclude che con quelle decisioni l’ente si impegnava «ad un percorso politico ed amministrativo sensibilmente diverso da quello posto in essere in occasione del rinnovo dei vertici aeroportuali dello scorso 9 agosto».
Ilardi rivendica con orgoglio di aver costantemente invitato la Camera di Commercio «ad essere elemento di equilibrio e di sintesi e non contendente in gara con tutte le istituzioni presenti sul territorio oppure, talvolta, alleata dell’una contro l’altra».
Atteggiamento che, sembra, l’ente camerale abbia deciso finalmente di avere.
Tuttavia, Ilardi tiene a precisare anche un’altra cosa, ovvero che sarà pronto a collaborare con la Provincia di Salerno per lo sviluppo del piano indusriale dell’aeroporto, solo dopo che si saranno rinnovati gli organi della Camera di Commercio. «Nel dare atto del particolare, intenso e fruttuoso impegno della Provincia di Salerno per la positiva conclusione della vicenda aeroportuale con un partner di assoluto rilievo quale “Alitalia”, esprimo la mia più totale disponibilità ad operare una proficua analisi del cosiddetto “piano Alitalia” una volta rinnovati gli organi della Camera di Commercio di Salerno ed insediati i nuovi consessi legittimati ad assumere impegni di spesa per il prossimo quinquennio, auspicando che ciò possa avvenire nel più breve tempo possibile».
E, ironicamente, ringrazia i colleghi rappresentanti dell’artigianato per averlo invitato ad essere sempre più presente, cosa che assicurà sarà disposto a fare fino alla fine della consilatura ed anche dopo se sarà confermato quale rappresentante di Confindustria.

[asessa]

«Ilardi fa solo brutte figure»

«Se Ilardi avesse partecipato alle sedute del consiglio camerale eviterebbe brutte figure con le esternazioni che denotano scarsa informazione sui fatti». È questa la risposta delle associazioni artigianato che in una conferenza stampa, avvenuta nel pomeriggio di ieri presso il locale 089, hanno risposto alle polemiche lanciate dal presidente del comitato “piccola industria” Antonio Ilardi.


«Nell’ultima seduta del consiglio camerale è stato deciso all’unanimità dei presenti che la camera era contraria all’offerta presentata da Alitalia esclusivamente per la dimensione economica della stessa – fanno sapere dall’associazione artigianato – ci auguriamo che l’ingegnere Ilardi non voglia far mancare la sua partecipazione e il suo contributo ideale al consiglio, da noi richiesto al presidente Strianese».
Continua quindi il botta e risposta centrato sullo scalo “Salerno- Costa d’Amalfi” che continua a non offrire servizio, intanto le associazioni artigianato fanno sapere che la loro posizione è propositiva verso la messa in funzione dello stesso aeroporto, allontanando tutte le “beghe politiche” che sembrano, secondo le associazioni, rallentare l’inizio dei servizi.
«Siamo stanchi di queste strumentalizzazioni di tipo politico, è importante per l’economia salernitana che l’aeroporto cominci ad essere attivo – dichiara il presidente di confartigianato Peppe Gallo – rimango sorpreso che dichiarazioni come quelle dell’ingegnere Ilardi vengano da un imprenditore, non si può bloccare tutto per le elezioni, è come se un sindaco fermasse lo sviluppo della città perché ci sono delle elezioni imminenti per l’amministrazione comunale. Il consiglio camerale è stato chiaro, Ilardi non era presente quando all’unanimità si è votato quello che Strianese aveva già considerato».
Era presente alla conferenza anche Demetrio Cuzzola presidente provinciale di Unimpresa:« la questione aeroporto deve essere stabilizzata al più presto, la provincia salernitana, intesa come territorio, non può essere ridicolizzata in questo modo, la nostra posizione è quella di porre fine immediatamente a questa barzelletta che si sta portando avanti da troppo tempo e far finalmente decollare l’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi – continua Demetrio Cuzzola – la presidenza dell’ente camerale non ci interessa, così come la politica e tutte le polemiche che essa porta, l’unico intento deve essere il funzionamento dello scalo salernitano».
A dire la sua è stato anche Mario Andresano di casa artigiani Salerno:«probabilmente Ilardi non conosceva i termini dell’accordo fatto in consiglio, solo così si spiegano le sue dichiarazioni, per quanto riguarda l’artigianato, è un mondo che appartiene alle imprese ed all’economia del territorio, di certo non ci appartiene niente del mondo politico». A proporre una decisiva svolta per l’aeroporto di Pontecagnano è stato anche Gianfranco Ferrigno della Claai di Salerno:«bisogna guardare con concretezza allo scalo salernitano e non perdersi in chiacchiere, soprattutto non perdersi in beghe politiche che non ci appartengono e non ci interessano minimamente».

[aniger]

Aeroporto: il Cda ratifica le nomine e dà mandato a Bellacosa e Strianese per Alitalia. Arzano, assenza polemica

Il Cda del Costa d’Amalfi ratifica le nuove nomine, dal prossimo autunno si vola con Alitalia. E' durata circa due ore la riunione del consiglio d'amministrazione del consorzio dell'aeroporto Costa d'Amalfi della provincia di Salerno. La riunione si è svolta all'interno di Palazzo Sant'Agostino alla presenza del nuovo presidente del consorzio Giovanni Romano,

attuale assessore regionale salernitano all'Ambiente, e dei tre consiglieri del consorzio: Augusto Strianese, presidente della Camera di Commercio, Pino Salvioli, sindaco di Bellizzi e Luigi Scorziello, componente di Giunta della Camera di Commercio di Salerno. Grande assente il vice presidente della Camera di commercio Guido Arzano che, come prevedibile, ha rinunciato a partececipare all'incontro anche se la sua nomina a vice presidente del consorzio è stata lo stesso ratificata. L'incontro di ieri ha avuto come risultato la ratifica ufficiale delle nomine al vertice del consorzio dell'aeroporto che furono proposte durante la prima riunione durante la scorsa settimana all'interno della Camera di commercio, che vide per la prima volta schierarsi dalla stessa parte la Provincia e il presidente Strianese.
Al termine dell'incontro nessun partecipante alla riunione ha voluto rilasciare dichiarazioni ai giornalisti che attendevano notizie al di fuori di Palazzo Sant'Agostino, delegando il presidente Romano a rilasciare qualsiasi tipo di dichiarazione.
Il nuovo presidente del consorzio Giovanni Romano ha accolto all'interno dell'ufficio del suo collega provinciale Adriano Bellacosa i giornalisti che attendevano notizie. Romano si è mostrato subito soddisfatto dell'incontro e si è detto ottimista per il futuro dell'aeroporto di Salerno. «La riunione che abbiamo svolto oggi è stata principalmente tecnica in quanto abbiamo preso atto delle indicazioni formulate durante la precende riunione che si è svolta all'interno della Camera di Commercio. Io come tutti i consiglieri d'amministrazione abbiamo accettato l'incarico che ci è stato affidato». Durante la riunione, continua Romano, «abbiamo dato l'incarico al presidente Augusto Strainese e all'assessore Adriano Bellacosa di proseguire i rapporti con la compagnia di bandiera Alitalia ed è stato deciso che la prossima assemblea del Cda è in programma nei giorni 8 o 9 settembre. Il nostro obiettivo, ha sottolineato Romano, è quello di fare finalmente decollare l'aeroporto di Salerno nell'interesse di tutta la comunità salernitana». Il neo presidente Romano ha anche annunciato che per la fine del mese di ottobre ripartiranno dall'aeroporto Costa d'Amalfi le varie intese commerciali. Sull'accordo con la compagnia di bandiera Romano ha dichiarato che è interesse anche di Alitalia l'intesa con l'aeroporto di Salerno vista la grande presenza di bellezze naturali e culturali che offre la provincia di Salerno. Sulla revoca dell'incarico all'attuale amministratore delegato del consorzio Michele Amendola Romano ha dichiarato: «Michele Amendola è stato sostitutito come richiesto dalla precedente riunione. Io lo incontrerò nelle giornata di venerdì e sono sicuro che la situazione si risolverà nel migliore dei modi». Il presidente Romano ha anche annunciato che incontrerà presto i progettisti e i tecnici che dovranno occuparsi dell'allungamento della pista dell'aeroporto affinchè possa essere quanto prima operativa. Infine Romano ha rivolto un pensiero sulla posizione assunta da Guido Arzano: «Nell'assemblea di oggi Guido Arzano, nonostante la sua assenza, è stato confermato vice presidente del consorzio dell'aeroporto ed ha ancora 30 giorni di tempo per decidere se accettare l'incarico oppure rifiutarlo. Io mi auguro – conclude Romano – che Guido Arzano accetti l'incarico e che risolva presto i suoi problemi all'interno della Camera di commercio».
L'ASSENZA POLEMICA DI ARZANO
«Non sono andato alla riunione del cda dell’aeroporto in ossequio al fatto che insieme ad altri sette membri della Camera di Commercio abbiamo chiesto un consiglio camerale urgente sulla vicenda per chiarire la posizione dell’ente». E’ il commento di Guido Arzano, designato oggi in contumacia alla vicepresidenza del consorzio aeroportuale, ma assente in polemica con il presidente Strianese per il patto stretto con Cirielli che ha ridisegnato la governance dello scalo. «Quando si celebrerà il consiglio camerale e deciderà con delibera chiara in tal senso, deciderò se accettare o meno l’incarico»- ha detto Arzano, che solleva dubbi sulla legittimità delle procedure con cui si è arrivati ai nuovi assetti dell’Aeroporto. Illegittimità di cui non vuole rendersi complice.

[aniger]

Aeroporto:De Luca disconosce i vertici r fa ricorso al Tar. Lo stesso fa Sica

Non solo il Comune di Salerno, ma anche quello di Pontecagnano attraverso la persona del sindaco Sica ha presentato ricorso al Tar giudicando illegittima la procedura di elezione dei nuovi vertici dello scalo salernitano.


A darne informazione lo stesso Giovanni Romano, neo presidente del consorzio, contattato telefonicamente per avere una sua opinione in merito a quanto sta succendendo.
«Il Comune di Salerno è libero di pensare che la procedura possa essere illegittima - dichiara -. Per quanto mi riguarda sono pienamente sereno».
In merito poi al fatto specifico, Romano è dell’opinione che «la lettera del sindaco è quella di una persona molto nervosa perchè per la prima volta si comincia a delineare sul serio una ripresa delle attività dell’aeroporto e se questo avesse successo, a qualcuno potrebbe dispiacere non esserci dentro».
«Per quanto mi riguarda - continua l’assessore regionale - ho sempre pensato che l’aeroporto di Salerno non è di proprietà di nessuno ma è al servizio dell’intera regione Campania. Questi giochi di posizione che hanno a che fare con la gestione delle poltrone del potere non serve a nulla».
Il politico salernitano consiglia a tutti «responsabilità e buon senso» e «di mettere da parte eventuali divergenze, per dare responsabilmente il proprio contributo».
Quindi prosegue: «Da parte mia, ho il dovere di onorare il mandato che ho ricevuto, senza cadere in protagonismi. Sono onorato di essere stato indicato dal presidente Cirielli, ma se per trovare la pace diventa necessario individuare un’altra persona, non avrò alcun problema a fare un passo indietro».
Infine si riserva un’ultima battuta sulla lettera: «Una lettera del genere non è proporzionata all’intelligenza dell’uomo». La situazione diventa sempre più complicato, ma per il momento Giovanni Romano non sembra per nulla preoccupato ed è intenzionato ad andare avanti per rilanciare lo scalo salernitano. (an.ca.)

[asessa]

Aeroporto:Maiese attacca De Luca. Ora va a braccetto con Sica

In merito al botta e risposta tra il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca e il nuovo presidente del concorzio aeroportuale Giovanni Romano, esprimono la loro opinione due esponenti della socità salernitana. “ Credo che bisogna arrivare quanto prima a una soluzione definitiva sull'apertura dell'aeroporto Costa d'Amalfi di Salerno ”.

Questa l'opinione di Sergio Casola, presidente del C.N.A Salerno(Confederazione dell'artigianato e delle piccole-medie imprese) sull'attulae situazione che sta coinvolgendo l'aeroporto di Salerno a causa del sempre più acceso dibattito sulle cariche all'interno della struttura. “ E' giusto che l'aeroporto apra quanto prima visto il momento di crisi che sta vivendo anche la provincia di Salerno.L'aeroporto – continua Casola – può essere il vero trampolino di lancio per gli artigiani salernitani che hanno intenzione di volare per effettuare scambi scommerciali con altre zone della nazione ”. Sul dibattito politico che sta avvenendo in questi giorni, il presidente degli artigiani salernitani si augura che il tavolo che si aprirà sull'aeroporto “coinvolga tutti gli Enti quindi anche il Comune di Salerno” che al momento risulta non avere alcun esponente all'interno della struttura aeropotuale. “ L'obiettivo è quello di far volare gli aerei nell'interesse di tutti i cittadini della città e della provincia di Salerno.Il mancato funzionamento dell'aeroporto – continua Casola – è un handicap che non può più esistere perchè i cittadini sono veramente disgustati e stanchi di questa situazione”. Per il presidente degli artigiani in questi giorni sta continuando un “valzar di poltrone che deve finire, bisogna immediatamente prendere in mano la situazione”. Casola confida nella risoluzione di accordi che dovranno avvenire al più presto possibile ma che dovranno essere concordarti nell'interesse di tutti, nessuno escluso”. Sconcertato di quanto sta accadendo in queste ore è Carmine Maiese, delegato della Camera di Commercio di Salerno per il settore artigianale e, quasi ufficialmente, nuovo presidente della società di gestione dell'aeroporto di Salerno. Sulla lettera che il sindaco De Luca ha inviato nella giornta di ieri per l'azzeramento delle nomine all'interno del consorzio aeroportuale, Maiese afferma: “E' singolare che colui il quale chiedeva le dimissioni di Ernesto Sica da presidente del consorzio ora chiede il ripristino delle nomime del consorzio aeroportuale. Sul piano formale la lettera del sindaco di Saleno De Luca è più che legittima ma voglio ricordare che all'ultima riunione che abbiamo avuto alla Camera di Commercio il rappresentante del Comune di Salerno non si è presentato”. “Io – ci tiene a sottolineare Maiese – dai giornali e dai media risulto presidente della società aeroportuale ma la riunione che doveva avvenire per ufficilizzare la mia nomina insieme a quella dei nuovi consiglieri d'amministrazione non è ancora avvenuta. Aspetto – continua Maiese – che l'assemblea, che sarà convocata per il 3 settembre, possa consentire la formulazione delle nomine perchè è solo il C.d.A che fa le nomine ufficialmente”. Sull'accordo che la Camera di Commercio ha avuto con la provincia spiega. “L'accordo che è stato raggiunto tra la Camera di Commercio, nella figura del presidente Strainese, con la Provincia di Salerno è scaturito dopo che la Camera di commercio ha posto delle questioni dove chiedeva principalmente che fossero considerate tre ipotesi: la gestione autonoma dell'aeroporto, lasciare l'aeroporto nelle condizioni nelle quali si trovava, oppure avere una rappresentanza all'interno dell'aeroporto. Alla fine – continua Maiese – si è arrivati alla terza soluzione ed ora la Camera di Commercio ha tre rappresentanti suoi all'interno dell'aeroporto più due nella società aeroportuale.La politica farebbe bene a mettersi d'accordo perchè i cittadini sono stanchi di essere privati del loro aeroporto anche perchè – conclude Maiese – a pagare sono sempre i salernitani”.

[asessa]

De Luca, l’aeroporto e la metropolitana

Dopo la pausa estiva, torna l’appuntamento settimanale, sull’emittente locale Lira Tv, con il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca. Come nella tradizione, molti sono gli argomenti su cui il primo cittadino ha dibattuto ed espresso le sue posizioni.


Certamente, come da diversi mesi a questa parte, al centro dell’attenzione vi è la questione riguardante l’aeroporto “Costa d’Amalfi” e in merito alla quale de Luca ha ribadito la sua posizione. Da diverso tempo il Comune di Salerno si è tirato praticamente fuori dal consorzio aeroportuale, mancando alle varie riunioni del consiglio d’amministrazione e la motivazione è spiegata dallo stesso De Luca: «Per me la politica deve uscire dalla gestione dell’aeroporto, la quale deve essere affidata, tramite l’indizione di una gara pubblica, ad una società competente. E sinceramente non capisco le polemiche sollevate negli scorsi giorni, sono solo stupidaggini. In nessuna parte d’Italia e del mondo la politica entra nel merito della gestione dell’aeroporto; se fosse stato per me, il consorzio sarebbe già stato sciolto». La proposta di De Luca consiste, in breve, nell’indire una gara pubblica dalla quale possa emergere il nome di una società di gestione in grado di prendersi cura dello scalo in tutto e per tutto, tralasciando beghe di carattere politico. «L’aeroporto deve essere gestito da chi è competente, ossia da una società di gestione - continua De Luca - La posizione di chi è contro la gara pubblica è clientelare e scorretta e porterà alla morte dello scalo. Il mio unico interesse è quello di far decollare l’aeroporto e che vengano rispettate le regole: non mi interessa Sica, non Sica e le alleanze varie. Anche in questo caso si vede la distinzione tra un’istituzione che produce solo parole e comunicati stampa e un’istituzione che, invece, apre cantieri e ha a cuore la città». Come direbbe qualcuno, ogni riferimento è puramente casuale.
A tenere banco è, poi, l’altra vicenda riguardante il trasporto salernitano, quella della metropolitana. Terminati i lavori sulla linea e per quanto concerne le stazioni, si aspetta solo l’accordo tra Regione Campania e Ferrovie dello stato: «La metropolitana è finita - dice De Luca - la linea e le stazioni sono complete; non parte ancora perché ora Regione e Ferrovie dello stato devono firmare la convenzione per la metropolitana e per inserirla nel quadro del trasporto pubblico. Il Comune ha fatto tutto quello che doveva, la palla è passata ad altri e speriamo che si possa giungere presto a questa firma». Il sindaco De Luca ha sottolineato ancora una volta la grande attività del Comune di Salerno in tema di grandi e piccole opere pubbliche, evidenziando come negli ultimi giorni si è proceduto a due nuove inaugurazioni (quella di via San Giovanni Bosco e quella di Sant’Eustachio) e come fervano i lavori di Piazza della libertà, dei parcheggi e degli impianti di illuminazione in tutte le zone della città: «Salerno è una delle pochissime città in Italia che può vantare la mancanza di differenza tra centro cittadino e periferia» afferma soddisfatto il primo cittadino. Così come soddisfazione deriva dagli investimenti fatti in materia di politiche sociali, da sempre fiore all’occhiello dell’amministrazione De Luca: «Nel 2009 abbiamo investito 28 milioni di euro per le politiche sociali, mentre, per il 2010, la previsione ammonta a 42 milioni di euro, il 16% dell’intero bilancio comunale, con cui noi mettiamo a disposizione centri di prima infanzia, centri e attività per anziani, attenzione verso le problematiche dei disabili e tentativo di recupero dei tossicodipendenti».
Tra pochi giorni farà visita alla città di Salerno, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano; una visita che, secondo De Luca, oltre ad onorare la città, potrà essere occasione di sollecitare la più alta carica dello Stato, affinché intervenga in merito ad alcune importanti questioni, che molto a cuore stanno al sindaco: «La visita di Napolitano sarà per me l’occasione di chiedergli a che punto è lo sblocco dei finanziamenti per il Mezzogiorno che erano stati promessi; gli segnalerò la pesantezza della situazione perché qui non arriva più un euro, né dal Governo, né dai fondi europei, a causa della mancata sollecitazione da parte della Regione. Purtroppo Tremonti ha bloccato tutto». A partire da queste considerazioni si spiega il parere estremamente negativo di De Luca su quanto sta accadendo in Italia in questi mesi, una situazione diventata quasi tragi-comica: «Andiamo di male in peggio e in nessun altro paese la situazione si presenta complicata come in Italia e ciò provoca un doppio stato d’animo nelle persone, da un lato distacco dalla politica e dall’altro estrema sfiducia. C’è molta preoccupazione per il lavoro, come mostrano le recenti vicende dei precari e della Fiat di Pomigliano, prima, e Melfi, poi. Il problema è che il nostro paese, dalla presidenza della Repubblica di Cossiga in poi, manca di dignità istituzionale: c’è un caos generale dal quale non emerge una buona idea per il futuro. L’Italia si trova, adesso, a non poter competere con paesi come la Cina ed il Brasile, in continua espansione. La politica economica del governo non fa altro che bloccare la spesa e scaricare indirettamente le tasse sugli Italiani; bisogna lasciare tutte le logiche di partito, a livello nazionale e locale, fuori dalle istituzioni perché quando si ricopre una tale carica si rappresentano tutti i cittadini senza alcuna distinzione».
Marta Naddei

[asessa]

Aeroporto:«De Luca ha tradito gli impegni»

Ancora questioni sull’aeroporto. A parlare stavolta è l’assessore provinciale Adriano Bellacosa che contesta duramente l’atteggiamento del Comune di Salerno e di quello di Pontecagnano che con la loro decisione di presentare ricorso al Tar hanno causato nuovamente bloccato le attività dello scalo, decisione presa dallo stesso tribunale nell’attesa di esaminare il ricorso.

«Merita- ha dichiarato Bellacosa- assoluto ed indubbio rispetto il pronunciamento del Tribunale Amministrativo di Salerno, cui è rimesso il giudizio tecnico sull’operato dell’assemblea degli associati del Consorzio aeroportuale. Discuto, però, del tema politico e mi devo rivolgere al sindaco De Luca, per richiamarlo ad una tradita responsabilità istituzionale», esordisce il rappresentante della giunta Cirielli.
Questa accusa di tradimento viene motivata dal fatto che «il nostro scalo salernitano vive un momento di grandissima difficoltà: dopo il fermo dei voli con la “Air Dolomiti”, l’Enac chiede chiarimenti sulle prospettive di funzionamento dell’aeroporto; il Presidente del Consiglio di Amministrazione della società di gestione si è dimesso e, ad oggi, la società è priva dell’organo di gestione; deve sottoscriversi il contratto con la società aggiudicataria dell’appalto per la realizzazione del progetto di allungamento della pista, altrimenti si perderà ancora tanto altro tempo; e deve assolutamente definirsi l’intesa con la “Alitalia”, non solo perché assicurerà il funzionamento ed una insuperabile prospettiva di funzionamento per lo scalo, ma anche perché serve ad evitare l’azione risarcitoria già paventata da parte della Compagnia di bandiera».
Una serie di problemi non da poco, quello elencati dall’assessore Bellacosa che proprio per questo si sarebbe aspettato «che le Istituzioni ed i loro rappresentanti avessero responsabilmente accettato le decisioni di una solida maggioranza assembleare».
Cosa che, invece, a giudizio di Bellacosa non è avvenuta. «E’ accaduto che il rappresentante del Comune di Salerno, in un primo momento, ha fatto appello ad una norma del decreto Tremonti, per negare il sostegno economico alla proposta Alitalia; ha poi approvato in consiglio di amministrazione il piano, ma non si è più presentato in assemblea per la ratifica, dolendosi del fatto che Ernesto Sica non si fosse dimesso dalla carica di Presidente». Dimissioni chieste, come ricorderanno in molti, per il fatto che il sindaco di Pontecagnano era implicato nell’attività di dossieraggio ai danni dell’attuale presidente della Regione Campania.
Le continue assenze del Comune di Salerno hanno fatto venir meno l’accordo sancito a suo tempo con la Provincia di Salerno.
Ed oggi cosa accade? Lo spiega lo stesso Bellacosa. «Oggi, nonostante Ernesto Sica non sia più alla guida del Consorzio, deciso da una maggioranza di circa l’80 % dei soci, il sindaco De Luca solidarizza, di fatto, con lo stesso Sica e contesta l’assemblea, impedendone lo svolgimento e procurando un l’ennesimo ritardo e quindi ulteriori perdite di tempo. Il tutto, mentre lo scalo vive le preoccupazioni alle quali ho appena accennato».
Per l’assessore la situazione non è più sopportabile e non esita ad affermare che ormai «la misura è colma» e che «non è più tollerabile questo modo di gestire la cosa pubblica». Infatti, secondo l’avvocato «al pubblico amministratore dovrebbe stare a cuore il funzionamento delle strutture e delle infrastrutture.
E lo scontro politico dovrebbe concentrarsi sui programmi e sui progetti realizzabili: se oggi c’è una maggioranza dell’80% che decide di attuare un programma, già precedentemente condiviso dallo stesso De Luca, non è corretto che una minoranza del 12% vada alla continua ricerca dell’argomento per impedire la realizzazione del programma, solo per dimostrare di avere un ruolo». E, quindi, rivela i debiti che il Comune di Salerno ha nei confronti del consorzio aeroporto, ovvero 400mila euro e rivela anche che «il sindaco De Luca aveva assunto un impegno istituzionale a sostenere una politica di sviluppo dello scalo ed ha poi tradito quell’impegno. E’ doveroso che sappiano che si sono persi ormai nove mesi e l’aeroporto è fermo, nonostante l’Alitalia sia pronta ad utilizzare il nostro scalo con tre turnazioni giornaliere, dando finalmente dignità e decoro alla nostra infrastruttura aeroportuale. Credo che, tutto questo considerato, i salernitani, cui sta a cuore lo sviluppo ed il rispetto della propria terra, dovrebbero dire a De Luca: adesso basta».
Lo faranno i salernitani? E lo diranno davvero solo a De Luca?

[aniger]

Aeroporto, Anastasio vicepresidente


“Basta alle attese, ora lo scalo deve partire”. Sono le prime parole, da vicepresidente dell’aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi, di Antonio Anastasio. Nel pomeriggio di ieri sono state diramate le nuove nomine nel consiglio d’amministrazione dello scalo di Pontecagnano Faiano.

Le nomine hanno portato alla conferma di Carmine Maiese come presidente dell’aeroporto e Antonio Anastasio come vicepresidente. “Non abbiamo discusso della proposta di Alitalia, abbiamo parlato della situazione patrimoniale in cui versa lo scalo, è importante infatti conoscere determinate situazioni per stabilire cosa realizzare a quali proposte sostenere e valutare nei prossimi consigli – dichiara il neo-vicepresidente dell’aeroporto Salerno – Costa d’Amalfi, Antonio Anastasio – abbiamo discusso sulla possibilità di allungare la pista dell’aeroporto, solleciteremo l’intero Cda ad accelerare le pratiche per realizzare questo progetto che, ovviamente, ci permetterà di valutare tutte le proposte per lo scalo”. È apparso molto entusiasta, per la nomina di vicepresidente, Antonio Anastasio che è pronto a suonare la carica per far definitivamente “decollare” lo scalo di Pontecagnano Faiano: “ è arrivato il momento di insistere, con forza, per far partire l’aeroporto, lo scalo non può restare ancora a lungo in queste condizioni, mi auguro che il più presto possibile si possa fare qualcosa di importante, è fondamentale dare una svolta – prosegue Antonio Anastasio – l’aeroporto è vitale e indispensabile per far fare il salto di qualità al nostro territorio, la provincia di Salerno ha un impellente bisogno dell’aeroporto, lo sviluppo della nostra provincia è ad una svolta davvero importante, lo scalo è stato fermo per troppo tempo e sono intenzionato a spingere fortemente per farlo ripartire”. Antonio Anastasioha poi parlato delle prossime proposte che saranno valutate nei prossimi giorni dal consorzio: “ l’allungamento della pista è importante per impreziosire ed arricchire l’aeroporto, la qualità della pista ci permetterà di valutare tutti i tipi di proposte che facciano al caso del nostro scalo – continua il vicepresidente di Salerno - Costa d’Amalfi – nei prossimi giorni il consorzio valuterà la maggior parte delle proposte che abbiamo ricevuto, con questa nomina che ho ricevuto sono davvero intenzionato a sollecitare l’apertura dell’aeroporto, non si può più aspettare”.

[bomber]

ma da questa intervista...sbaglio o sembra sia stato fatto un passettino indietro?

[asessa]