[TOPIC UFFICIALE] Cronache di Salerno

[Maurodux]

il comune capoluogo si è sempre tenuto in disparte e non ha mai partecipato attivamente... non ho mai visto De Luca metterci la faccia in una delle decisioni prese finora... e tengono pure il coraggio di lamentarsi!

[aniger]

Azzerare l’attuale consiglio di amministrazione della società Aeroporto di Salerno e, superando le polemiche di queste settimane, rilanciare un’infrastruttura che potrebbe giocare un ruolo fondamentale per l’economia salernitana.

Questa, in estrema sintesi, la richiesta avanzata dal presidente di Confindustria Salerno Agostino Gallozzi ad Augustro Strianese ed Ernesto Sica, rispettivamente presidente del Consorzio Aeroporto e della Aeroporto di Salerno spa. Il “passo indietro” auspicato da Gallozzi dovrebbe servire a porre fine allo scontro in atto da quando, con un vero e proprio blitz, la Provincia riuscì a “conquistare” la presidenza per Sica, suscitando le ire -e soprattutto la pronta reazione- di Strianese. Da allora l’aeroporto di Salerno è diventato campo di battaglia per gli opposti schieramenti, tanto da far passare in secondo piano la ripresa dei voli di linea dallo scalo salernitano dopo la disastrosa falsa partenza del 2008.
L’infuriare della battaglia politica ha portato ad una sostanziale paralisi di ogni attività che esula dall’ordinaria amministrazione, tanto da spingere il rappresentante degli industriali salernitani ad intervenire nella controversia in atto con una lettera indirizzata ai due contendenti. Concordia d’intenti ed individuazione di un presidente dotato di provate competenze tecniche e gestionali i presupposti indispensabili -a giudizio di Gallozzi- per fare dello scalo aeroportuale di Salerno un elemento cardine nel processo di rilancio del sistema economico locale. Soluzione da individuare sì nel rispetto del “peso” dei diversi soci, ma soprattutto in tempi rapidi.
Per questo motivo il presidente di Confindustria Salerno ha sottolineato come sia necessario “riavviare immediatamente un percorso che assicuri –nel doveroso rispetto del ruolo di governance espresso dalle partecipazioni al capitale sociale, ma anche delle legittime aspettative dei livelli istituzionali– una condivisa ricomposizione del consiglio di amministrazione della spa di gestione. E’ questa la strada per riavviare le iniziative ormai non più rinviabili. Non più, quindi, sterili contrapposizioni, ma unità d’intenti a cominciare dall’individuazione di un presidente-manager, competente ed autorevole, capace di interloquire ai massimi livelli istituzionali e con gli organismi tecnici delegati a rilasciare le autorizzazioni necessarie al pieno decollo della infrastruttura, con l’ambizione di entrare presto nel novero delle aerostazioni stabilmente collegate con le principali destinazioni italiane ed anche estere”.
E sì, perchè la fondata preoccupazione dei vertici di Confindustria Salerno è che il perdurare di una situazione di scontro politico impedisca di sciogliere, una volta per tutte, quei nodi che ancora condizionano negativamente la vita dell’aeroporto Salerno - Costa d’Amalfi, a cominciare dall’annosa questione dell’allungamento della pista fino ad arrivare all’individuazione di nuove compagnie aeree disposte ad investire sul futuro dello scalo di Pontecagnano.
In assenza di una precisa politica di crescita e potenziamento infrastrutturale l’aeroporto rischia di essere solo un costoso orpello e non, come dovrebbe, un’infrastruttura al servizio del territorio, uno strumento per trasferire rapidamente su altri mercati i prodotti del salernitano ed attirare flussi turistici.  Senza dimenticare i benefici che un aeroporto efficiente offrirebbe ai cittadini della provincia. (cult)

[asessa]

Aeroporto, Anastasio dà ragione a Gallozzi: bisogna azzerare le nomine

La questione dell’aeroporto non finisce di suscitare ampie discussioni. In vista della futura riunione dell’assemblea prevista proprio per lunedì della prossima settimana, si moltiplicano gli interventi dei politici salernitani tesi a trovare una soluzione quanto più equilibrata e condivisa possibile per non mettere a repentaglio il futuro dell’importante infrastruttura.

Ad intervenire sulla questione è, stavolta, il consigliere provinciale Antonio Anastasio, che parla anche in virtù del suo essere presidente della commissione consiliare provinciale preposta Viabilità, Mobilità, Trasporti, Attività portuali, Motorizzazione civile, Appalti ed Espropriazione per pubblica utilità.
L’esponente dell’Alleanza di Centro ha scritto una lettera al presidente della Provincia ed all’assessore alle infrastrutture avente ad oggetto proprio «il confronto relativo allo sviluppo ed alla gestione dello scalo aeroportuale di Salerno». In merito a ciò, il consigliere provinciale si sente di «condividere pienamente l’analisi del presidente di Confidustria Salerno, Agostino Gallozzi, che ha voluto tracciare le priorità per il rilancio dello scalo».
Infatti, come aveva sottolineato giorni fa il presidente di Confindustria, anche lui crede che «per la carica di presidente dell’aeroporto di Salerno spa debba essere indicato un manager autorevole e con grandi competenze tecniche che possa interloquire con i massimi livelli istituzionali e con gli organi delegati a rilasciare le autorizzazioni necessarie al pieno decollo dell’infrastruttura».
Una persona, quindi, competente, ma soprattutto super partes, e proprio per questo in grado di evitare il ripetersi delle polemiche di questi ultimi giorni che sono di natura esclusivamente, dispiace dirlo, politica. A dire questo è anche lo stesso Anastasio, nel momento in cui mette in evidenza come la scelta per il futuro presidente deve essere fatta in maniera tale da «rendere apolitico l’importante incarico e che ben si coniuga con il contributo degli enti in questione».
Inoltre, ribadisce come «bisogna immediatamente ritrovare un vero e proprio riequilibrio nell’assetto societario nell’interesse del territorio di competenza».
Ed a questo punto,.ecco arrivare la richiesta che non può che susciatare scalpore soprattutto nel centrodestra, ovvero le dimissioni di Ernesto Sica dalla carica di presidente.
«Ritengo - scrive infatti ai due rappresentanti di Palazzo Sant’Agostino - che un grande impegno, come già sta avvenendo, debba necessariamente giungere in questa direzione proprio dalla Provincia di Salerno con l’attuale presidente della Spa, Ernesto Sica, che, in tal senso, deve fare un passo indietro e, in qualità di primo cittadino del Comune di Pontecagnano Faiano ed assessore provinciale a Trasporti e Mobilità, prodigarsi affinché le aree circostanti lo scalo diano le necessarie infrastrutture con relativi servizi per lo sviluppo definitivo e con collegamenti più efficienti».
Una chiusura leggermente polemica soprattuto quando ricorda che « da anni è già pronta una variante per le zone dove insiste l'aeroporto sulla quale il Consiglio comunale di Pontecagnano Faiano non si è ancora espresso».
Ancora una volta, quindi, ed in situazioni completamente diverse, emergono antiche inimicizie, ma Anastasio ricorda anche come sia necessario procedere al più presto all’allungamento delle pista affinchè sia allineata agli standard europei. E conclude, promettendo di portare l’argomento presso il prossimo consiglio provinciale.
Insomma, l’aeroporto rischia di diventare davvero la “patata bollente” di Cirielli se non pensa a sotterrare al più presto l’ascia di guerra.

[aniger]

Aeroporto, Strianese lascia. Al suo posto Maiese, si va verso l'accordo. Sica sarà amministratore delegato

Quanti nei giorni scorsi hanno auspicato un passo indietro da parte dei protagonisti dello scontro sul fronte aeroporto nella giornata di ieri sono stati accontentati: non sarà più Augusto Strianese a rappresentare la Camera di Commercio in seno al Consorzio Aeroporto,

bensì Carmine Maiese. La nomina del nuovo rappresentante dell’ente camerale è stata ufficializzata nella serata di ieri al termine di una lunga riunione, tuttavia già nel pomeriggio una lunga nota firmata da Strianese lasciava intendere l’ormai imminente avvicendamento.
Se, lo scorso 4 agosto, la nomina di Ernesto Sica alla presidenza della Aeroporto spa senza il consenso della Camera di Commercio -socio di maggioranza relativo- aveva aperto una stagione di scontro a tratti asperrimo, l’uscita di scena di uno dei principali protagonisti di quel confronto apre la strada ad una soluzione concordata della querelle. In questi ultimi giorni dalla Provincia e dallo stesso Ernesto Sica sono arrivati evidenti segnali di distensione; del resto la pressione sui contendenti era forte, tanto che anche il presidente di Confindustria Salerno Agostino Gallozzi aveva pubblicamente invitato a mettere da parte i contrasti e concentrare le energie per rilanciare l’attività dello scalo aeroportuale salernitano.
Elemento cardine dell’intesa che dovrebbe consentire il superamento dell’attuale fase di stasi è rappresentato dall’azzeramento degli attuali vertici della Aeroporto spa. Sarebbe già pronto l’organigramma del nuovo gruppo dirigente: alla presidenza dovrebbe andare lo stesso Carmine Maiese, mentre al dimissionario Ernesto Sica dovrebbe essere affidato il ruolo di amministratore delegato della spa, con un ampio potere gestionale e decisionale. Lo spostamento di Maiese ai vertici della Aeroporto spa lascerebbe scoperta la casella del Consorzio, a ricoprirla dovrebbe essere chiamato Bottiglieri. Questo riassetto dovrebbe portare alla tango agognata “pax aeroportuale”, presupposto indispensabile per mettere in cantiere i numerosi interventi di cui necessita lo scalo perchè possa essere finalmente inserito a pieno titolo nel circuito nazionale del trasporto aereo. Decisamente ottimista sul buon esito di questa complessa manovra è il neo-rappresentante della Camera di Commercio in seno al Consozio aeroportuale.
«Certamente -ha dichiarato Maiese- come primo passo chiederemo il ripristino delle condizioni ante 4 agosto, così come richiesto dalla delibera che ha portato alla mia designazione. Penso che in questo momento il clima si sia decisamente rasserenato, anche grazie alla decisione del presidente Strianese ed ai segnali di distensione che arrivano dall’altra parte. Diciamo che gli avvicendamenti che ci saranno ai vertici della Società Aeroporto potrebbero essere paragonati ad un divorzio consensuale, frutto dunque di una soluzione condivisa».
Nessuna volontà, quindi, di proseguire in un confronto decisamente sterile e poco apprezzato anche dagli esponenti del mondo produttivo salernitano, speranzosi di poter contare sull’aeroporto per rilanciare il sistema economico locale.
«Il nostro obiettivo -ha proseguito il rappresentante della Camera di Commercio nel Consorzio aeroportuale- è quello di superare rapidamente questa fase per concentrare le nostre risorse sul rilancio dell’aeroporto e sulla sua valorizzazione. Per conseguire questo risultato c’è ancora da lavorare ed è questo quello che ci interessa».

[aniger]

Aeroporto, colpo a sorpresa: Strianese resta Presidente per i prossimi mese. Incarico a Maiese

Augusto Strianese per i prossimi mesi resta Presidente del Consorzio Aeroporto di Salerno, ma le novità principali sono quelle che riguardano la società di gestione dello scalo.

E’ quanto emerso al termine di una lunga e tormentata riunione dell’assemblea dei soci del Consorzio, alla fine della quale il centrodestra torna a casa con le mani vuote. A maggioranza l’assemblea dei soci del Consorzio (che si basa sull’asse Camera di Commercio e Comune di Salerno ) ha votato la fiducia a termine per AUGUSTO STRIANESE, giunto da dimissionario alla riunione, in quanto la vita dell’Ente richiede atti e provvedimenti impellenti che non possono essere affidati ad altri. Un voto che ha spiazzato tutti i presenti che già pensavano ad un passaggio di consegne tra lo stesso STRIANESE e MAIESE, sempre in rappresentanza della Camera di Commercio.
Il colpo a sorpresa è arrivato dalle decisioni che l’assemblea ha assunto sulla “controllata” società di gestione per la quale i soci hanno approvato una delibera con la quale ERNESTO SICA ed AUGUSTRO STRIANESE vengono praticamente “dimessi” dal Consiglio di Amministrazione della società di Gestione. Una sorta di commissariamento per il Presidente della Società di Gestione durato, nella carica, poco piu’ di un mese, nell’arco del quale aveva annunciato, almeno sino a qualche giorno fa, importanti rivoluzione nella gestione della società. Vanno a casa tutti i membri del CDA della società di Gestione dell’aeroporto di Salerno: la presidenza, invece, sarà appannaggio di CARMINE MAIESE, in rappresentanza del socio di maggioranza Camera di Commercio, gli altri 4 rappresentanti del Consiglio di Amministrazione saranno nominati nell’ambito dei “tecnici”.

[aniger]

Aeroporto, saranno potenziati i voli per Verona

Jorg Eberhart, vice presidente della compagnia aerea Air Dolomiti, partner italiana di Lufthansa, ha manifestato, l'interesse a proseguire oltre il 23 ottobre il collegamento aereo con Verona Villafranca,

nel corso di un incontro tenutosi ieri con il presidente del consorzio di gestione dell'aeroporto di Salerno, Augusto Strianese, ed Ernesto Sica, presidente della società di gestione.
Tra le ipotesi formulate nel corso dell'incontro, anche quella dell'ampliamento dell'offerta di voli settimanali, in relazione alle esigenze future di mercato. Il bilancio positivo del lavoro svolto finora, ha spinto la compagnia tedesca Lufthansa ad autorizzare un collegamento giornaliero con Milano Malpensa, dall'inizio del mese di novembre. Il manager della compagnia di bandiera tedesca ha evidenziato come sia fondamentale, per un aeroporto minore, avviare questi tipi di collegamenti, con lo scopo di consentirne un definitivo sviluppo dopo una necessaria ed inevitabile fase di inizio, il cosiddetto start up.
Eberhart si è dichiarato estremamente soddisfatto delle relazioni intercorse con i vertici di governo dell'aeroporto di Salerno, che hanno consentito la maturazione di un clima di grande fiducia che è andato via via consolidandosi, e che è difficile rilevare in altri aeroporti minori. Il presidente Strianese ha anche sottolineato l'importanza di accogliere aerei di una compagnia così importante come Air Dolomiti, partner italiano di Lufthansa, ritenendo che ci siano tutte le condizioni finanziarie per avviar e un collegamento su Milano Malpensa. Ernesto Sica, dal canto suo, ha espresso con entusiasmo il desiderio che il rapporto con la compagnia tedesca possa prolungarsi per la durata di un anno, ed ha chiesto una maggiore sinergia per una grande campagna pubblicitaria per rilanciare l'aeroporto. Tutto ciò con l'auspicio che la comunità salernitana e non solo possa beneficiare di questo nuovo servizio. Ancora, il presidente della società di gestione dello scalo salernitano, Ernesto Sica, ha chiesto ed ottenuto dal vice presidente Eberhart, anche un maggiore impegno per radicare il simbolo della Lufthansa sul territorio provinciale.

[asessa]

[aniger]

E’ botta e risposta a distanza tra il presidente della Camera di Commercio di Salerno, Augustro Strianese, e la società Global aviation network con il liquidatore Guglielmo Rapicano ed il legale Italo Mannucci.


La polemica viaggia da due giorni sull’asse Salerno-Fiumicino dopo un servizio de “Le iene” andato in onda martedì sera. Al centro utenti infuriati che da mesi attendono il rimborso dei biglietti per i voli annullati da parte della Gan, il broker che, attraverso la Orion air, per alcuni mesi dello scorso anno, ha effettuato i primi voli dall’aeroporto di Salerno interrotti a dicembre. Dall’altra parte l’ex amministratore ed attuale liquidatore della Gan, raggiunto nel suo ufficio nella periferia di Roma, ha replicato: «Risarciremo i passeggeri ma sia ben chiaro che la nostra compagnia vanta crediti nei confronti della Salernitana calcio e dalla Camera di Commercio di Salerno. C’è una causa penale in corso principalmente per estorsione. Ho dovuto sottostare ad una serie di cose. Ci spettano soldi per centinaia di migliaia di euro e se ci viene riconosciuto il risarcimento in sede civile potremmo rimborsare tutti». Una tesi confermata anche telefonicamente e sostenuta dal legale della società Italo Mannucci. Accuse forti verso le quali è giunta prontamente la smentita dalla Salernitana calcio con il legale Roberto Malinconico, che ha negato ogni contenzioso con la Gan, e, dunque, della stessa Camera di Commercio con il presidente Augusto Strianese che adesso alza la voce. «Non c'è stata alcuna citazione in giudizio - dice - da parte loro nei nostri confronti. Stiano attenti a come parlano che tra poco partiranno le querele. La Camera di Commercio non è un negozio, opera attraverso delibere di giunta ratificate dal consiglio, è un ente pubblico e non si possono accettare queste accuse che ci piovono addosso all’improvviso. Ci dimostrassero documenti alla mano cosa dobbiamo a questi signori. Hanno fatto riferimento ad un volo per Barcellona non pagato ma sanno tutti che lo stesso ci fu offerto dalla Orion e dalla stessa Gan all’inaugurazione in sostituzione di quello per Malta. E poi, un volo per Barcellona, tirando le somme, attualmente costerà massimo 20mila euro, non capisco da dove provengano le loro richieste per centinaia di migliaia di euro». Sull’accusa di estorsione mossa da Guglielmo Rapicano della Gan, dunque, Strianese commenta: «Sarà querelato per quello che ha detto e anche l’editore de “Le iene” dovrà risponderne in quanto il suo inviato ha fatto parlare Rapicano facendogli credere che si trattasse di un fuori onda ed istigandolo ad accusarci in quel modo». Pronta la replica da Roma da parte del legale della Global aviation network, società in liquidazione, Italo Mannucci. «Da Salerno - ribatte - sostengono troppe cose non vere, sono loro che hanno chiesto tanti soldi a noi aprendo un contenzioso. Guglielmo Rapicano non è colpevole assolutamente di nulla, probabilmente la sua unica responsabilità è relativa a qualche bilancio tracciato non in linea con la realtà ma nulla più, sono solo calcoli sbagliati. Non ha rubato ed è una persona onesta che non è fuggita da nessuna parte come si vuol far credere ma continua a lavorare nella sede della società Gan di Fiumicino. Se avesse portato via i proventi dei voli non resterebbe di certo qui. E’ lui la vera vittima di questo sistema di potere e non il carnefice come si sta facendo credere per nascondere le vere responsabilità. Nessuno vuole ammetterlo. L’aeroporto di Pontecagnano - prosegue l’avvocato Mannucci - è stata una sua idea, un sogno per rendere Salerno una città dignitosa a livello internazionale. La gente deve ricordarlo stando vicina a Rapicano. Gli altri farebbero bene a dire tutta la verità e a spiegare le cose come stanno realmente». La polemica, dunque, va avanti e sembra davvero pronta a decollare nuovamente nelle aule di un tribunale.

[asessa]

Aeroporto, Anastasio apprezza lo sforzo di maggioranza e opposizione

Grande sinergia ed unanimità tra maggioranza ed opposizione per il rilancio dello scalo aeroportuale». E' il commento di Antonio Anastasio, consigliere provinciale

e presidente della quarta commissione consiliare permanente (Lavori pubblici, viabilità, trasporti, attività portuali, motorizzazione civile, appalti ed espropriazioni), in merito alla seduta straordinaria che si è tenuta ieri mattina presso l'aeroporto di Pontecagnano.
Alla base dell'incontro l'acquisizione di tutte le informazioni utili ed i programmi finalizzati all’attivazione dell’impianto aeroportuale. «La discussione è stata arricchita da spunti interessanti offerti dai presenti – afferma Anastasio. Come Provincia di Salerno intendiamo incrementare il sostegno per l'effettivo rilancio delo scalo che non passi esclusivamente per i 700mila euro dello start-up ma vada ben oltre. Intendiamo fungere da attore protagonista in questo processo definendo anche le linee programmatiche che si devono adottare per le aree limitrofe allo scalo di concerto con i comuni interessati. Da questi ultimi, in particolare mi riferisco a Pontecagnano Faiano, chiediamo un impegno concreto affinchè si possano accelerare le procedure e gli interventi – precisa Anastasio - relativi ad infrastrutture e servizi a sostegno dell'aeroporto. Intendo ringraziare coloro che stamane (ieri per chi legge ndr) hanno garantito il proprio contributo tra i quali il direttore dello scalo Giovanni Basso, i sindaci Paolo Russomando e Franco Alfieri e tanti altri. Nei prossimi giorni incontreremo anche i vertici del Cstp per ripristinare i collegamenti con l'aeroporto e potenziare il servizio. Il nostro obiettivo, dunque, è garantire un forte contributo come Provincia, lo stesso che deve arrivare da tutti gli organi interessati ad uno scalo che – conclude Anastasio – è operativo ma necessita di un forte interessamento della politica, che deve fare la propria parte». Dello stesso avviso il consigliere comunale di Pontecagnano Faiano Nicola Sconza, ieri presente all'incontro che accusa il sindaco Sica per l'assenza.
«Sebbene venga definito Aaeroporto di Salerno Costa d'Amanfi, vorrei ricordare al sindaco di Pontecagnano Faiano che tale struttura ha sede nella sua città. Resto sconcertato , infatti, dalla sua assenza all'incontro voluto da Antonio Anastasio e da Costabile D'agosto capogruppo alla Provincia dell'Udc e con la partecipazione di altri consiglieri di entrambi gli schieramenti.
Da tempo si cerca di far decollare la struttura aeroportuale di Pontecagnano che è completamente isolata dalla mancanza di infrastutture in termini di viabilita trasporti e ricettività. In qualità di consigliere comunale e dirigente provinciale dell' Udc, invito il sindaco Sica, ad essere presente sul territorio, ed occuparsi dei temi importanti che riguardano lo sviluppo della nostra città, dando un contributo serio alla crescita di un Comune che, fino ad oggi, non ha avuto mai la fortuna di essere amministrato con impegno, dignità e senso di responsabilità che questa città merita»

[culaddio]

oggi c'era un articolo sull'apt.
paravia ha rassegnato le sua dimissioni ed ha presentato una denuncia per i conti della struttura alla CORTE DEI CONTI!
oggi c'era la riunione del Consorzio mi sembra e forse verra' riproposto SICA presidente con un manager al suo fianco, pero' nel frattempo Strianese non rinuncia alla carica presidenziale, e ci saranno addirittura due componenti della CCIAA di salerno, poiche' detiene la maggioranza delle quote...
di piu' non ricordo poiche' leggevo distrattamente