AEROPORTO DI SALERNO: DECISO L'AUMENTO DI CAPITALE, ORA VIA I DEBITI
Con l’aumento di capitale deciso ieri dall’assemblea dei soci della società consortile proprietaria dell’aeroporto di Salerno si consente allo scalo di proseguire nella sua attività senza affanni. La decisione di ieri vincola i soci a concretizzare entro 90 giorni l’impegno sottoscritto davanti al notaio. Mentre Camera di Commercio di Salerno ed ente Provincia si preparano da subito a versare nelle casse della società consortile i primi anticipi, resta da capire la reale posizione di enti importanti come il Comune di Salerno e quello di Pontecagnano, titolari rispettivamente del 13 e del 10% delle quote azionarie. L’amministrazione De Luca, per bocca dell’assessore al bilancio Alfonso Buonaiuto, ha confermato ancora una volta l’intenzione di non procedere a nessun aumento di capitale. Stesso discorso vale anche per il Comune di Pontecagnano che con la sua assenza ieri all’assemblea dei soci non lascia ad altra interpretazione. Salerno, se dovesse procedere all’aumento di capitale dovrebbe versare circa 800mila euro ma la questione è che a questa cifra andrebbero aggiunti 1 milione e 400mila euro di quote non versate. Stesso discorso per la giunta Sica a Pontecagnano, debitrice di circa 1 milione e 200mila euro più 600mila euro se dovesse decidere si continuare a sostenere l’aeroporto. Dunque si profila un’uscita di scena definitiva delle due amministrazioni locali, politicamente su fronti opposti ma accomunate dalle stesse esigenze di cassa. Detto questo, la parola passa ora alla società di gestione dell’aeroporto di Salerno che nel pomeriggio prenderà atto dell’aumento di capitale della società consortile e procederà al ripianamento dei debiti. In questa maniera lo scalo potrà tornare a dedicarsi finalmente alla creazione del network con gli scali di Verona e Brescia per attivare nuovi voli di linea.